Come promesso poche settimane fa, sono ufficialmente partiti i lavori che, in qualche mese, faranno “resuscitare” l’Intera area che, un tempo, ospitava le spoglie mortali e che, d’ora in poi, darà ristoro a tutti coloro che vorranno trascorrere qualche momento di relax. Si appresta a diventare un’area attrezzata di percorsi ginnici e naturalistici, panchine e giochi per i bimbi. Non solo: sarà realizzato uno spazio eventi in grado di ospitare circa quattromila persone. “Una svolta per la nostra città – spiega il sindaco Tomaso Locci – all’interno dell’area saranno presenti esercizi commerciali e di ristorazione e sarà garantita la massima sicurezza”.
Un’area fangosa, sterrata e utilizzata come parcheggio di fortuna ancora per poco: tra via Marcantonio e via delle Urne, in circa sette mesi, questo per la precisione è il tempo stimato per la realizzazione dell’opera, e con un investimento di 450 mila euro, il grande parco prenderà vita.
Saranno realizzati anche circa 40 nuovi parcheggi, l’area sarà interamente videosorvegliata e all’interno, con le giuste autorizzazioni, potranno esercitare commercianti e venditori di cibi e bevande.
Con soddisfazione e una punta di amara ironia il sindaco aggiunge: “Nonostante le mille peripezie che abbiamo vissuto a causa di coloro che in tutti i modi hanno cercato e cercano ancora oggi di ostacolare la rinascita di Monserrato per il perseguimento delle proprie velleità personali, dopo 25 anni di chiacchiere hanno acceso i motori le ruspe all’ex cimitero.
Parte la realizzazione del Parco che prima di noi aveva trovato solo spreco di soldi e di fiato. Un secondo Parco cittadino che si aggiunge al Parco Magico, sempre da noi realizzato in Via dell’Argine.
La perseveranza della maggioranza consiliare con le innumerevoli riunioni svolte sul tema, il cambio di passo che ha saputo imprimere l’Assessore Raffaele Nonnoi sin dal suo arrivo, la costante presenza e interesse del Presidente di Commissione Ignazio Tidu, hanno permesso che la mia “testardaggine” avesse ragione sulle cause ostative, spesso montate ad arte, che volevano impedirne la realizzazione. Il cambio di registro che dal 2016 Monserrato sta vivendo, non si interrompe ma prosegue e un’altra zona di Monserrato vivrà l’importante riqualificazione che merita a beneficio dell’intera città”.
Chiari e poco sottintesi i riferimenti alle numerose polemiche che alimentano il clima, a volte cupo, a Monserrato tra gli esponenti di maggioranza e l’opposizione con le rispettive fazioni cittadine: poco destabilizzano, però, il primo cittadino che, deciso più che mai, prosegue con il programma elettorale che l’ha premiato per ricoprire l’attuale ruolo politico.










