Un frastuono continuo, vibrazioni che attraversano le abitazioni e notti sempre più difficili, soprattutto per chi ha bambini piccoli. È la denuncia dei residenti di via Virginia a Monserrato, all’altezza del semaforo con via Giulio Cesare, che da mesi convivono con rumori giudicati insostenibili provenienti dal passaggio della metropolitana.
Il problema, spiega il nostro lettore Massimo Deriu, si è manifestato dopo la riapertura del servizio della metro di Monserrato, successiva ai lavori effettuati sulla linea. “Abitiamo qui da anni e la metropolitana non è mai stata un disturbo – raccontano – ma da quando il servizio è ripartito, il passaggio dei convogli, soprattutto in direzione Policlinico, è diventato un vero incubo”.
Secondo i residenti, il rumore non si limita al semplice transito del treno: si tratta di forti colpi metallici, vibrazioni e boati che si ripetono per tutta la giornata. Una situazione aggravata dagli orari del servizio, che iniziano alle 5.40 del mattino e si protraggono fino a oltre le 23.
“Abbiamo un bambino di appena 15 mesi – spiegano – e potete immaginare quanto sia difficile vivere così, tra risvegli continui e impossibilità di riposare”.
Nel corso dei mesi sono state inoltrate numerose segnalazioni, tramite PEC, all’Arst, alla Polizia Municipale e al Comune, senza però ottenere risposte concrete. Un intervento effettuato alcune settimane fa, con la sostituzione di un binario e di una traversa, confermano che il problema è noto agli enti competenti. Tuttavia, anziché migliorare, la situazione sarebbe ulteriormente peggiorata: “I rumori e le vibrazioni sono aumentati”.
Da qui l’appello, per rompere il silenzio e sollecitare un intervento risolutivo. “Chiediamo aiuto per smuovere le cose”, concludono i residenti.
Una richiesta di ascolto che riporta al centro il tema della vivibilità urbana e dell’impatto delle infrastrutture sui quartieri abitati, soprattutto quando a pagarne il prezzo sono famiglie e bambini piccoli.











