Rogo di Bacu Abis, i genitori di Manuel Piredda e il giallo Valentina: “Nella mano sinistra i capelli dell’assassino”

IL GIALLO DI VALENTINA PITZALIS E MANUEL PIREDDA-

Il padre e la madre del muratore di Gonnesa morto nell’incendio del 2011 chiedono “un esame genetico dei capelli stretti da Manuel nella mano sinistra”. L’avvocato Marcialis: “Particolare scoperto successivamente alla prima esumazione”


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I genitori di Manuel Piredda, Giuseppe Piredda e Roberta Mamusa, presentano un’opposizione alla richiesta di archiviazione e un’istanza per l’esumazione del corpo del figlio, morto nel rogo di Bacu Abis del 2011. La loro convinzione è che il figlio sia stato ucciso “e poi il suo cadavere sia stato bruciato nel tentativo di nascondere le prove del barbaro omicidio”. I due, nel corso di una conferenza stampa, hanno divulgato alcune foto: “Sono i capelli che Manuel stringe nella mano sinistra fotografati dai Ris in sede di autopsia”. I coniugi sostengono che Piredda sia stato ucciso da Valentina Pitzalis: “Ha mentito, ci aspettiamo che il giudice non archivi il caso perchè le perizie medico legali sulla dinamica dell’incendio lo hanno dimostrato”. La richiesta, poi, prevede anche “l’esame genetico dei capelli che Manuel stringe nella mano sinistra, perchè sono i capelli di chi lo ha ucciso”. Lo scorso diciotto maggio, il procuratore aggiungo di Cagliari, Gilbero Ganassi, ha richiesto l’archiviazione delle accuse di omicidio per la Pitzalis, dopo tre anni di indagini, riaperte nel 2017 in seguito all’esposto presentato proprio dalla famiglia Piredda.
I genitori di Manuel Piredda, Giuseppe Piredda e Roberta Mamusa, presentano un’opposizione alla richiesta di archiviazione e un’istanza per l’esumazione del corpo del figlio, morto nel rogo di Bacu Abis del 2011. La loro convinzione è che il figlio sia stato ucciso “e poi il suo cadavere sia stato bruciato nel tentativo di nascondere le prove del barbaro omicidio”. I due, nel corso di una conferenza stampa, hanno divulgato alcune foto: “Sono i capelli che Manuel stringe nella mano sinistra fotografati dai Ris in sede di autopsia”. I coniugi sostengono che Piredda sia stato ucciso da Valentina Pitzalis: “Ha mentito, ci aspettiamo che il giudice non archivi il caso perchè le perizie medico legali sulla dinamica dell’incendio lo hanno dimostrato”. La richiesta, poi, prevede anche “l’esame genetico dei capelli che Manuel stringe nella mano sinistra, perchè sono i capelli di chi lo ha ucciso”. Lo scorso diciotto maggio, il procuratore aggiungo di Cagliari, Gilbero Ganassi, ha richiesto l’archiviazione delle accuse di omicidio per la Pitzalis, dopo tre anni di indagini, riaperte nel 2017 in seguito all’esposto presentato proprio dalla famiglia Piredda.
Uno degli avvocati dei genitori di Manuel Piredda, Stefano Marcialis, contattato da Casteddu Online, spiega che “siamo venuti a conoscenza del particolare (dei capelli) in un momento successivo alla prima esumazione. Il nostro desiderio è interloquire con un giudice e fornire dei particolari, vorremmo che si svolgesse prima di tutto un’udienza. Abbiamo tante cose da dire”.