Rocce Rosse Blues: il calendario della rassegna e domani Trenino Blues

Tra gli ospiti: Enzo Favata, Antonella Ruggiero, Simona Molinari, Stefano Bollani, Davide “Boosta” Dileo e Andrea Scanzi


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Le luci si riaccendono sul palco, la musica ritorna nei Tacchi di Ulassai e nella Valle del ParduRocce Rosse Blues non sa resistere al richiamo dello spettacolo: il calendario della 29^ edizione non è mai stato così coraggioso da superare le difficoltà di un’estate colpita dalla pandemia.

E così martedì 4 agosto i capolavori del blues che si chiamano Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura hanno sfidato il maestrale nella Stazione dell’Arte di Maria Lai con una platea al completo. Più forti della distanza e dell’emergenza saranno domani anche Moses e Francesco Piu che a bordo del Trenino Blues da Arbatax fino a Gairo Taquisara e poi la sera sul palco della Stazione dell’Arte, suoneranno la loro musica di profondo impatto spirituale. Il festival accoglie la collaborazione di Arst e della Fondazione Stazione dell’Arte che, nata proprio dopo il lockdown, intende trasformare in potenzialità il distanziamento sociale. Un legame di musica e viaggio che conduce il pubblico alle antiche stazioni della ferrovia per poi terminare in concerto fino al museo dell’artista di Ulassai, un blues a due come un filo tessuto che lega l’arte al suo territorio per non dimenticare Maria Lai.

Sold out il Trenino Blues con Moses e Francesco Piu ma sarà comunque possibile assistere al concerto serale alla Stazione dell’arte di Ulassai, che oltre a Moses Piu vedrà salire sul palco il mostro sacro del blues Fabrizio Poggi, che nel 2018 ha quasi strappato dalle mani dei Rolling Stones un Grammy Awards, insieme al suo fedele compagno Enrico Polverari.

La rassegna quindi continua con altri otto eventi in programma fino al 19 settembre, per un calendario che accanto ai concerti include appuntamenti con il teatro e la danza: Enzo Favata, Antonella Ruggiero, Simona Molinari, Stefano Bollani, Davide “Boosta” Dileo e Andrea Scanzi tra i nomi in calendario. Il palcoscenico principale è quello della Stazione dell’Arte, ma il festival raggiunge anche Osini Vecchio e il centro storico di Ulassai. Una 29^ edizione che era sembrato impossibile immaginare, mentre le misure anti-Covid chiudevano teatri e auditorium in tutta Italia, e che per questo splende ancora più luminosa, pur nel rispetto delle norme per la sicurezza di artisti, personale e spettatori.

Si può fare: è stata questa la risposta di Rocce Rosse Blues agli interrogativi che per mesi hanno messo in dubbio il futuro, non solo prossimo, dello spettacolo dal vivo ai tempi del Coronavirus. Fin da subito in prima linea per il ritorno in scena, a partire dalla creazione di un protocollo per eventi all’aperto compatibile con le normative, il Festival ha ridisegnato l’edizione 2020 facendo della propria storia la chiave di volta su cui ricostruire il presente.

 

PROGRAMMA

-8 agosto- Trenino Blues in musica con Moses Concas e Francesco Piu. Si parte alle 8.30 dalla stazione del borgo marinaro di Arbatax, per un viaggio che si combina a brani con sonorità che abbracciano ogni genere artistico, le atmosfere suggestive dell’antico locomotore e una scenografia quella della natura, costruita ad hoc per i viaggiatori. Alle 10:19 prima sosta nella fermata di Elini e poi di nuovo in carrozza verso Arzana per giungere alle 12.22 nell’ultima tappa ferroviaria di Gairo Taquisara. All’ora di pranzo l’esperienza musicale approda alla maestosa Scala di San Giorgio; il viaggio fa sosta per il pranzo nell’omonimo ristorante per poi proseguire al pomeriggio accompagnati dall’associazione Archeotaccu alla scoperta della storia, dell’arte e della natura custodite nella Valle del Pardu. La giornata si conclude con il concerto di Fabrizio Poggi ed Enrico Polverari. I due musicisti porteranno il blues caldo ed appassionante da subito protagonista della serata, seguiti dall’armonica e le melodie blues di Moses e Francesco Piu che saliranno sul palco per il concerto nella spettacolare Stazione museo, quella dell’Arte di Maria Lai a Ulassai.

Ore 8:30 partenza da Arbatax

Ticket per la sola sera (altrimenti incluso nel pacchetto): 5 € + d.d.p. Location: Stazione dell’Arte – Ulassai

-11 agosto – serata all’insegna della tradizione nella musica ancestrale della Sardegna, nell’antico borgo nell’incantevole paese di Osini Vecchio, con Tres Passos – Balli della tradizione, l’appuntamento dedicato alla memoria, un viaggio a ritroso nel tempo, quando nelle sere d’estate risuonavano nelle strade dei paesi, le emozionanti note dell’organetto, i balli e tutte le espressioni straordinarie della tradizione popolare sarda.

Ore 21:30 – Location: Osini Vecchio – Ingresso Gratuito (su prenotazione [email protected] o 3493252941)

 

-14 agosto – serata speciale del festival con “The Crossing”, Enzo Favata il valente e inventivo sassofonista sardo con il suo ormai consolidato quartetto porta a Ulassai il suo già celebrato progetto che, oltre al leader, sassofonista e polistrumentista, schiera Pasquale Mirra, uno dei più acclamati vibrafonisti europei (suonerà per l’occasione anche la marimba midi), Rosa Brunello al basso elettrico e Marco Frattini alla batteria ed electronic pads.

Ore: 21:30 ticket: 10 € + d.d.p. – Location: Stazione dell’Arte – Ulassai

 

-15 agosto – una delle voci più intense e suggestive della musica italiana Antonella Ruggiero arriva sul palco di Rocce Rosse Blues, la sua esibizione sarà seguita da quella di Simona Molinari. Regine della sperimentazione tra generi e tradizioni diverse le due artiste regaleranno al pubblico due concerti creativi. La voce di Antonella Ruggiero sarà come sempre in grado di tradurre ogni suono in emozioni nuove e vibranti accompagnata dalla fisarmonica, Simona Molinari proseguirà anche a Ulassai la sua da sempre intensa attività live con la quale ha portato la sua musica nei migliori teatri Italiani e stranieri. Per Rocce Rosse Blues salirà sul palco con Claudio Filippini al piano, Fabrizio Pierleoni, contrabbasso e Fabio Colella alla batteria

Ore: 21:30 ticket: 25 € + d.d.p. – Location: Stazione dell’Arte – Ulassai

 

-16 agosto – saluterà il pubblico della Stazione dell’Arte seduto al suo pianoforte il vulcanico Stefano Bollani, il jazzisti ospite immancabile delle ultime edizioni della rassegna non ha bisogno di inventare musica e ne fa letteralmente ciò che vuole. Bollani approda alla rassegna blues con il suo tour dedicato al capolavoro di Andrew LLoyd Webber & Tim Rice. A 50 anni dalla pubblicazione dell’album originale ‘Jesus Christ Superstar’, il pianista ha creato la sua personale versione del musical con il benestare del compositore inglese. “Piano Variations on Jesus Christ Superstar” è una versione totalmente inedita e interamente strumentale per pianoforte solo, ma che custodisce come un tesoro l’originale.

Ore: 21:30 ticket: 30 € + d.d.p – Location: Stazione Dell’arte – Ulassai

 

-17 agosto – Rosa Brunello lascerà per una serata il suo “The Crossing” con Enzo Favata per dedicare suoni immagini e scene inaspettate al pubblico del Lavatoio comunale di Ulassai. La musicista specialista del contrabbasso e del basso elettrico, porterà la sua super presenza sul palcoscenico in mezzo al pubblico con una nuova produzione che porta sempre con sé la possibilità di godersi la natura, l’arte e la sua personale ricerca del suono.

Lavatoio comunale di Ulassai- ore 19:30 -Ingresso gratuito (su prenotaz. [email protected] o 3493252941)

 

-22 agosto – Con il tour in solo “Boostology”, Davide “Boosta” Dileo fa tappa a Rocce Rosse Blues per un concerto speciale in cui il tastierista dei Subsonica, passeggia tra strumenti grandi e piccoli, tra suoni, canzoni e ispirazioni della sua memoria e della musica che ama, percorrendo i sentieri meno battuti del ‘900 e le pietre miliari del proprio repertorio pianistico, fino a svelare alcune sue composizioni inedite fino ai pezzi in anteprima del nuovo disco.

Orario: 21:30 ticket: 10 € + d.d.p. – Location: Stazione dell’Arte – Ulassai

 

-19 settembre – Ultimo appuntamento speciale per la rassegna blues che si chiude portando sul palcoscenico l’incontro-spettacolo “Gaber se fosse Gaber” scritto e interpretato dal versatile e noto giornalista Andrea Scanzi. La voce off del compianto Giorgio Gaber risuonerà nella Stazione dell’Arte, quella delle Storie del Signor G alternata a quella dello storyteller aretino, giornalista de Il Fatto Quotidiano, che, a partire dall’ultima posizione assunta dell’artista milanese, comincerà a snodare la propria spigliata parlantina per ripercorrerne la vita artistica con qualche minutissimo détour nella sfera privata e necessari agganci alla storia politica, sociale e culturale del nostro paese.

15 € + d.d.p. – Location: Stazione dell’Arte Ulassai

Un calendario che riconferma l’eccellenza delle scelte artistiche e pone anche in questa edizione, i presupposti per una rassegna in grado di regalare nuove occasioni per poter ascoltare l’ottima musica del festival nello scenario suggestivo dell’Ogliastra con le sue incantevoli vallate, le montagne dei Tacchi e gli antichi borghi. Un paesaggio ormai noto in tutto il mondo per la sua bellezza grazie anche alla “dimensione d’uomo” del festival e del luogo, in cui lasciarsi avvolgere dalla musica, dal calore dell’ospitalità e dalla scenografia naturale. Rocce Rosse si dimostra veicolo culturale e turistico per far apprezzare e conoscere l’incantevole paesaggio dell’Ogliastra, tra viaggi in treno, visite guidate, piatti caratteristici, vini pregiati, degustazioni dei prodotti tipici e fascino dei luoghi. La direzione artistica della rassegna ha puntato su una varietà di proposte importanti anche accessibile ai più svariati gusti musicali, così anche stavolta sottolinea il suo straordinario eclettismo e la sua grande attitudine a cambiare in continuazione, a rinnovarsi, in linea con la sua pulsione tra sorpresa e novità.

Ritrovarsi tutti insieme per questa nuova straordinaria edizione di Rocce Rosse Blues, immersi tra musica e arte, sarà possibile grazie al patrocinio del Comune di Ulassai, della Regione Sardegna, Assessorato del turismo, artigianato e commercio e assessorato pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Stazione dell’Arte di Ulassai e in collaborazione con Arst.

La rassegna fa parte del Coast To Coast Festival insieme a Musica sulle Bocche

In tempi di post pandemia l’organizzazione prevede posti limitati e l’osservanza rigorosa delle regole anti- Covid.


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