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Novità in arrivo dal governo: il ministro Speranza, con la forte spinta delle regioni, riscrive le regole anti Covid per l’autunno. Chi è positivo senza sintomi non è obbligato a stare in casa, potrà uscire con la mascherina Ffp2 ma se andrà in giro senza potrà essere punito penalmente. I sintomatici potranno fare il tampone di controllo dopo 48 ore e non più dopo 7 giorni e uscire subito se negativi. Nuove regole in arrivo per l’autunno sul fronte Covid. Regole decisamente rivoluzionarie rispetto a tutto quello a cui la pandemia ci ha abituati finora: l’obiettivo è quello di normalizzare la situazione, gestendola senza esasperare la situazione e provando a conviverci, cosa possibile naturalmente perché gran parte della popolazione è vaccinata. Intanto, i positivi asintomatici non dovranno più stare a casa. Questo è sicuramente il provvedimento di maggiore impatto: anche chi ha il Covid, a partire dall’autunno potrà uscire se non ha sintomi e indossando la mascherina Ffp2. Se non lo farà, potrà incorrere in sanzioni penali, ovvero l’arresto da 3 a 18 mesi e una multa da 500 a 5mila euro. Come faranno poi a scovare i positivi e in che modo faranno i controlli, finora esistenti, resta un mistero: basta salire su un mezzo pubblico per rendersi conto che, nonostante ci sia l’obbligo di mascherina a bordo, nessuno lo rispetti.
La circolare del ministro Speranza contiene anche novità sulla durata delle quarantene. La quarantena massima di 21 giorni, oltre la quale si può uscire di casa in assenza di sintomi da una settimana, verrebbe diminuita a 15 giorni, ma le regioni premono per la riduzione a 10. Inoltre, con le regole attuali, in caso di positività bisogna aspettare 7 giorni per effettuare un nuovo tampone. Se negativo, si può uscire. La nuova circolare cambia anche questa impostazione: chi non ha più sintomi da 48 ore e risulta negativo al test sarà subito libero.