Ritardi, corse soppresse e pendolari lasciati sotto la pioggia: la denuncia di Elisabetta Pagliero
Trasporto pubblico nel caos a Quartu: i cittadini denunciano disagi continui, tra ritardi, corse soppresse e fermate prive di ripari adeguati. A farsi portavoce della protesta è Elisabetta Pagliero, che ha raccontato a Casteddu Online una situazione che definisce “ormai insostenibile”. “Ogni giorno, chi si affida ai mezzi pubblici deve fare i conti con attese interminabili e una gestione del servizio che lascia molto a desiderare. Per fare un esempio concreto, ieri la corsa prevista per le 19:40 non è mai passata, e il pullman successivo è arrivato solo alle 19:52, mentre alla fermata prima del capolinea se ne vedevano passare addirittura tre di fila. Questa situazione, oltre a essere frustrante, danneggia lavoratori e studenti che rischiano di arrivare in ritardo per colpa di un servizio che dovrebbe invece garantire affidabilità”. La situazione è ulteriormente aggravata dai lavori in Viale Marconi, che stanno congestionando il traffico e causando ulteriori ritardi. “Le deviazioni e il traffico congestionato causano ritardi ancora più pesanti, senza che vengano predisposte soluzioni adeguate per mitigare i disagi.
“È inaccettabile che, mentre il trasporto pubblico dovrebbe essere incentivato come alternativa sostenibile all’uso dell’auto, chi lo utilizza si trovi invece penalizzato”, aggiunge. Come se non bastasse, il maltempo ha reso ancora più difficile la giornata per i pendolari: “Ieri pioveva e molti pendolari sono stati costretti ad aspettare sotto l’acqua per decine di minuti in fermate senza neanche una pensilina. Lasciare le persone in queste condizioni è semplicemente allucinante e dimostra una totale mancanza di attenzione nei confronti degli utenti del servizio”. L’appello finale è chiaro: “Mi auguro che questa segnalazione possa smuovere l’attenzione delle istituzioni e della stessa CTM, affinché vengano trovate soluzioni concrete per migliorare il servizio. I cittadini meritano un trasporto pubblico puntuale, efficiente e rispettoso del loro tempo e della loro dignità”.