
La pizza è un lusso, la cena fuori inarrivabile. I cagliaritani, come i sardi più in generale, devono ancora una volta stringere la cinghia e rinunciare al tanto invocato ritorno alla normalità dopo i due anni orribili di pandemia e lockdown. Ristoratori e commercianti piangono e si disperano perché i loro locali sono vuoti, ma non sembra esserci via d’uscita per le famiglie stremate dal carovita: una cena fuori costa il 2,7% in più dell’anno scorso, comprare un mobile il 2,6% in più e sottoporsi a cure sanitarie lo 0,9% in più.
A costare meno sono solo alcolici, tabacchi e spettacoli.