Nove marzo-primo giugno. Tantissimi giorni e mesi con le serrande del suo ristorante e del suo bistrot abbassate, alla Marina. Adesso, Alberto Melis ha deciso di riaprire. Il lockdown per Coronavirus è già terminato, ma l’emergenza non è certo finita. A partire dai posti in meno: “Da 110 a settanta nel ristorante, da ottanta a quaranta nel bistrot. Grazie a Dio non ho licenziato nessuno, qualche collaboratore è ancora in cassa integrazione ma sarà presto convocato. C’è stata poca chiarezza per i protocolli sanitari, abbiamo studiato bene e fatto formazione per evitare errori che potrebbero portare a sanzioni onerose”, afferma Melis. Nessun timore, da parte della clientela, nelle prenotazioni: “Hanno già chiaro come utilizzare i dispositivi di protezione individuali dentro un locale”.
C’è però il nodo del turismo. Quanti vacanzieri arriveranno a Cagliari nell’estate 2020? Impossibile saperlo: “La Marina è un rione turistico, la presenza dei turisti è fondamentale per i fatturati e per stare in piedi tutto l’anno. Dovendone fare a meno, ci sarebbe un calo” degli incassi “del cinquanta per cento. Sono però cosciente del fatto che i cagliaritani e chi vive nell’hinterland torneranno a frequentare questa zona”.









