Primi spiragli e prime prove di dialogo in consiglio regionale tra maggioranza e opposizione sul disegno di legge 45, che individua le aree idonee per l’installazione di impianti di energia rinnovabile, mentre sono falliti i tentativi di mediazione tra i capigruppo della coalizione di centrosinistra e i rappresentanti dei comitati a favore della legge di iniziativa popolare Pratobello 24, che ieri hanno protestato sotto il palazzo regionale. Nel frattempo, la seduta, inizialmente prevista per la mattina, è stata posticipata alle 15.30, con la possibilità che venga sospesa fino a martedì prossimo. I ritardi accumulati finora, soprattutto a causa della ricerca di accordi mai trovati, potrebbero far protrarre le discussioni oltre il 11 dicembre, data in cui la corte costituzionale si esprimerà sulla moratoria in vigore approvata attraverso la legge 5.
I lavori di ieri sera sono stati interrotti ripetutamente per riunioni e tentativi di trovare un punto di incontro, ma la presidente Todde ha sempre negato ogni apertura. Questa mattina, il cambio di rotta che potrebbe portare a nuove evoluzioni.









