Nessun colpo di scena, nessun cambiamento né tantomeno scioglimento della giunta. E nemmeno la verifica. Il vertice a Villa Devoto si è concluso come era prevedibile, ancora con un rinvio della verifica, e solo dopo si potrà parlare di rimpasto: la data c’è, il 20 e 21 ottobre, quando sono convocati gli stati generali del centrodestra. Ci saranno tutti, dai consiglieri regionali ai sindaci ai segretari di partito fino ai parlamentari: sarà quella, secondo il governatore Solinas, la sede in cui sarà messa a punto un’agenda con un patto di governo per affrontare le principali criticità della Sardegna, dalla sanità all’energia fino ai trasporti.
Nulla di fatto, insomma, come molti sospettavano già alla vigilia, e come già è successo molte altre volte. E mentre Fratelli d’Italia scalpita per avere più spazio in giunta, la Lega dice che di toccare i tre posti della Lega, precipitata al 6% rispetto al 12 e passa del 2019, non se ne parla.
Sospiro di sollievo per gli assessori, che nelle ultime ore sentivano traballare le loro poltrone: il rimpasto, semmai ci sarà, è a data da destinarsi.