Rifiuti, Spano: le regioni avranno voce in capitolo

L’emendamento voluto dalla Regione è stato accettato


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“La competenza regionale in materia di rifiuti è salvaguardata: le Regioni avranno voce in capitolo perché  potranno richiedere l’aggiornamento del fabbisogno residuo regionale sulla base dei propri piani di gestione dei rifiuti urbani”. Esprime soddisfazione l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, al termine della Conferenza Stato-Regioni che si è svolta oggi a Roma, in cui è stato raggiunto l’accordo tra Regioni (a eccezione di Lombardia e Campania) e il Ministero dell’Ambiente sul Decreto Sblocca Italia.

L’emendamento presentato dalla Conferenza delle Regioni, fortemente voluto e sostenuto anche dalla Sardegna – in cui veniva legata a doppio nodo la necessità o meno di nuovi impianti al fabbisogno effettivo, secondo la revisione dei piani dei rifiuti – entra ora a far parte del testo del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sugli impianti di termovalorizzazione nel territorio nazionale. Un ulteriore elemento di soddisfazione è il Comitato Paritetico che verrà istituito dalla Conferenza Stato -regioni: avrà il compito di concordare col Ministero la strategia nazionale sulla gestione dei rifiuti.

Durante la Conferenza è stato sottolineato che il Decreto attuativo metterà l’Italia nelle condizioni di contrastare le infrazioni comunitarie dovute allo smaltimento dei rifiuti  in discarica. “Continuiamo con il lavoro di revisione del Piano regionale dei rifiuti – conclude l’assessore Spano – sempre nella strada di aumento della raccolta differenziata, abbattimento di produzione dei rifiuti verso la strategia Rifiuti Zero che ci chiede anche l’Unione europea”.