Rifiuti pericolosi interrati a Selargius, i Forestali sequestrano un terreno: due persone denunciate

Le operazioni di scavo hanno portato al rinvenimento di ingenti quantitativi di rifiuti speciali anche pericolosi (plastica, pneumatici, vetro e fusti di olio esausto, amianto), in parte anche combusti e in contatto con la falda acquifera. La proprietaria del fondo agricolo e il titolare di una nota ditta di movimento terra sono stati denunciati. Le FOTO e il VIDEO dell’operazione


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Portata a termine dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale – Stazione Forestale di Cagliari,  un’operazione di contrasto allo smaltimento rifiuti gestiti con illecita combustione e intombamento: un terreno sequestrato e due persone denunciate. 

A seguito di un’attività di controllo del territorio  in località Muxuridda (Selargius), a ridosso del Policlinico Universitario, il personale della Stazione di Cagliari del Corpo Forestale è intervenuto per controllare un terreno agricolo privato, sul quale erano presenti evidenti residui di operazioni di movimentazione del suolo.

Un’accurata ispezione ha messo in luce non solo la presenza di terre da riporto, ma anche di rifiuti speciali.

In superficie sono affiorate tracce evidenti di residui di plastica, vetro, eternit e inerti da demolizioni, fatto che ha indotto a ipotizzare che altri rifiuti fossero stati intombati.

Il Sost. Proc. Pubblico Ministero Giangiacomo Pilia, che coordina le indagini, ha dunque emesso un decreto di ispezione per la ricerca sotterranea di rifiuti mediante macchine operatrici.

L’ispezione, eseguita grazie alla collaborazione degli uomini e dei mezzi speciali dell’Agenzia Forestas, ha dato esito positivo. Infatti le operazioni di scavo eseguite in diverse parti del terreno, giunte anche alla profondità di 7 metri, hanno portato al rinvenimento di ingenti quantitativi di rifiuti speciali anche pericolosi (plastica, pneumatici, vetro e fusti di olio esausto, amianto)  in parte anche combusti e in contatto con la falda acquifera.

I rifiuti riportati alla luce, sono stati prontamente sottoposti a sequestro e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’ attività investigativa è tuttora in corso per la caratterizzazione dei rifiuti e per il campionamento delle matrici del suolo e delle acque sotterranee interessate dall’inquinamento. Le analisi sono affidate ai tecnici ARPAS su richiesta della Magistratura.

La proprietaria del fondo agricolo e il titolare di una nota ditta di movimento terra , rispettivamente S.F. 36 anni di Cagliari e C.A 46 anni di Sestu, sono stati denunciati all’ Autorità giudiziaria. L’ipotesi di reato contestata è di inquinamento ambientale  452 bis del Codice penale punito  con arresto sino a 6 anni di reclusione e con ammenda sino a 100mila euro.

 

Sono in pieno svolgimento ulteriori analoghe operazioni, che saranno oggetto di successivi comunicati. Infatti il Corpo Forestale ha intensificato su scala regionale i controlli e le verifiche per contrastare e reprimere  il grave fenomeno  della gestione illecita dei rifiuti, fonte di degrado ambientale e di pregiudizio per la salute delle persone.  

L’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha espresso compiacimento per l’importante ruolo svolto dal Corpo Forestale nella tutela del territorio e per la proficua collaborazione assicurata dall’Agenzia Forestas.

Il VIDEO: https://youtu.be/PsU2mCKMieY


In questo articolo: