Bastione immondezzaio a Cagliari, risveglio choc dopo la festa: “Colpa del Comune che non pulisce”

Tappeto di spazzatura, puzza di urina e pavimento appiccicoso, la terrazza del Bastione somiglia a una discarica dopo la serata musicale del primo maggio. L’organizzatore, Florian Kuster: “Non è colpa nostra, la pulizia non dobbiamo farla noi”. Molti residenti si sono lamentati del caos: “Abbiamo spento la musica a mezzanotte”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Un Bastione invaso da rifiuti e puzza, molta puzza, di urina. Aiuole degli alberi utilizzate come wc dai tantissimi giovani che ieri hanno partecipato a una lunga giornata di musica, “terminata puntualmente a mezzanotte”. Il giorrno dopo, con i croceristi e i turisti che scattano foto ricordo in mezzo a bicchieri, bottiglie e cartacce, tra i più arrabbiati c’è l’organizzatore della non stop musicale, Florian Kuster: “Abbiamo lavorato tutta la notte per accumulare i rifiuti nonostante l’amministrazione comunale ci abbia mandato l’autorizzazione” che prevede che “la pulizia dell’area interessata dalla manifestazione, la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti al termine dello spettacolo rimane a carico dell’amministrazione comunale trattandosi di un evento inserito nella più ampia manifestazione ‘Cagliari Paesaggio’. Ci aspettavamo che almeno stamattina presto il Comune interagisse con gli enti preposti per la pulizia”, afferma Kuster, mentre indice le decine di Maxi sacchi neri e gialli ricolmi di spazzatura e che attendono solo di essere portati via dalla terrazza-cartolina di Cagliari.

“È dalle sei del mattino che stiamo provando a chiamare e abbiamo saputo che non c’è stata la comunicazione dal Comune a chi si doveva occupare dell’igiene del suolo pubblico”. Ed ecco perché, stando a quanto sostiene l’organizzatore, il Bastione è un letamaio: “Purtroppo noi ci mettiamo la faccia come organizzatori dell’evento nonostante abbiamo fatto più di quello che era di nostra competenza. Non è colpa nostra”.


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