Il Presidente del Senato Pietro Grasso è l’ospite più atteso sabato 10 giugno della terza giornata del festival Leggendo Metropolitano, in corso di svolgimento a Cagliari. “Ricordi di mafia” è il titolo dell’incontro che alle 20.30, nel viale dei Giardini Pubblici, vedrà l’ex procuratore nazionale antimafia dialogare con Geppi Cucciari, in un confronto in cui verranno rievocati incontri, fatti, errori e vicende di quattro decenni di lotta a Cosa Nostra e he verrà trasmesso via streaming al Policlinico Universitario di Monserrato nell’ambito del progetto “C’è un posto (anche) per te”.
Ma la giornata di sabato vedrà protagonista anche il Premio Strega Edoardo Albinati, al festival con il nuovo romanzo “Un adulterio”, edito da Rizzoli, per parlare di memorie private. Molti gli approfondimenti su usi e abusi della memoria (“Tra la memoria e l’oblio” è il tema di questa nona edizione), con lo psicobiologo Alberto Oliverio, la scrittrice ed ebraista Elena Loewenthal, gli storici Joe Pirjevec e Nicola Labanca, e l’esperto di storytelling Christian Salmon che interverrà su discorso politico e costruzione dell’immaginario sociale. Ricchissimo anche il programma degli eventi collaterali, in cui spicca nel pomeriggio all’Hostel Marina la presentazione del film “Figli/Hijos” da parte del regista Marco Bechis, in una iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission.
Il programma di sabato 10 giugno prende l’avvio al mattino, alle 11.00 negli spazi curati dall’Associazione Editori Sardi nei Giardini Pubblici, con un tema molto attuale, il passaggio della critica e degli spazi di approfondimento culturale dalla terza pagina dei quotidiani ai molti blog e siti. Nel corso dell’incontro “Le riviste letterarie dalla carta al web” si confrontano lo scrittore e redattore del blog Nazione Indiana Gianni Biondillo, i giornalisti culturali Serena Danna del Corriere della Sera e Stefano Salis de Sole24Ore, moderati da Antonio Prudenzano, responsabile editoriale del sito di informazione culturale Libraio.it.
Il programma riprende poi alla 18.00 al Teatro Civico di Castello con l’incontro “Usi e abusi della memoria”. A partire dalla constatazione che viviamo in un mondo dominato da una sovrabbondanza di stimoli e realtà virtuali che agiscono sulla coerenza delle nostre memorie, si confrontano Costanza Papagno (docente di Neuropsicologia all’Università di Milano-Bicocca e all’Università degli Studi di Trento), Alberto Oliverio (professore emerito di Psicobiologia presso l’Università La Sapienza di Roma) e l’astrofisico Andrea Possenti.
Alle 18.30, alla Galleria Giardini Pubblici, la scrittrice ed ebraista Elena Loewenthal è protagonista dell’incontro “La mercificazione dell’inammissibile”. Sollecitata dallo studioso Filippo Petrucci, Loewenthal rifletterà sull’efficacia e il senso della Giornata della Memoria, tema al quale la studiosa ha dedicato il provocatorio pamphlet “Contro il giorno della Memoria” (Add editore).
Di pagine di storia sulla Grande Guerra da riaprire e ristudiare in un’ottica diversa, senza occultare le responsabilità dei militari italiani in alcune operazioni criminali, si occupano lo storico e docente Joe Pirjevec e Nicola Labanca, professore di storia contemporanea ed esperto di storia militare, nell’incontro “Italiani, brava gente” (ore 19.00, Viale Giardini Pubblici), moderati dallo scrittore e saggista Francesco M. Cataluccio.
Alle 19.30 al Teatro Civico di Castello, Christian Salmon, scrittore, ricercatore al CNRS e grande esperto di storytelling, tiene la conferenza “Tra memoria e oblio: lo storytelling che seduce la mente moderna”. Il tema è quello della demistificazione: se il discorso pubblico cancella sempre più frequentemente la distinzione tra vero e falso, tra realtà e finzione, l’arte di raccontare deve tornare a essere strumento di condivisione di valori, e non un inganno ai danni dell’immaginario sociale.
Il programma del festival prosegue alle 20.00 alla Galleria Giardini Pubblici con il Premio Strega 2016 Edoardo Albinati, che presenta in anteprima al festival il romanzo “Un adulterio” (Rizzoli), la storia di un fine settimana che i due protagonisti, mentendo ai loro coniugi, rubano alla vita ordinaria. Albinati dialogherà con il giornalista e critico letterarioMichele De Mieri sulla bellezza dell’oblio nel corso dell’incontro dal tema “Dimenticare è un sollievo.
Alle 20.30 arriva a Leggendo Metropolitano il Presidente del Senato ed ex Procuratore Nazionale Antimafia Pietro Grasso, che a venticinque anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio, e a partire dal suo nuovo libro “Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia” (Feltrinelli), rievoca in dialogo con Geppi Cucciari incontri, vicende, trionfi e battute d’arresto di quattro decenni di lotta a Cosa Nostra.
La nostra storia è fatta anche degli alimenti di cui ci nutriamo, e Andrea Poli, direttore scientifico della Nutrition Foundation of Italy, accompagna il pubblico in un viaggio tra passato e futuro del cibo, dal mito di quello salutare e privo di contaminanti dei nostri nonni alle moderne ricerche scientifiche nel campo della Positive Nutrition. Appuntamento alle ore21.00 al Teatro Civico di Castello con l’incontro “Ma come si stava bene nel paleolitico. Riflessioni tra miti e progressi della scienza in nutrizione”.
Discutono invece di reputazione, stereotipi e pregiudizi tramandati tra Italia e Polonia lo scrittore e saggista Francesco M. Cataluccio, lo scrittore e giornalista Wlodek Goldkorn, cresciuto in Polonia durante gli anni della guerra, Helena Janeczek, scrittrice nata in Germania da una famiglia ebreo-polacca, e il direttore dell’Istituto Italiano di cultura a Cracovia, Ugo Rufino. Si inizia alle 21.30 alla Galleria Giardini Pubblici (“Stereotipi della memoria italo-polacca”).
Alle 22.00 al Teatro Civico di Castello, Leggendo Metropolitano ospita lo scrittore tedescoEmanuel Bergmann, acclamato da pubblico e critica per il suo folgorante debutto “L’incantesimo” (La nave di Teseo), una storia divertente e struggente, ambientata in luoghi e tempi diversi, nella Cecoslovacchia del 1934, e a Los Angeles nel 2007. “La fragilità e l’incantesimo della vita” è il tema dell’incontro, condotto dal giornalista del Sole24OreStefano Salis.
Anche la terza giornata di Leggendo Metropolitano si chiude con la musica, dalle 22.30 nellaGalleria Giardini Pubblici, con Daniele Guidotti, la Gaudats Junk Band e i suoi strumenti musicali frutto di una sapiente arte del riciclo. Una serata che propone la rivisitazione in chiave junk di famosi brani sia italiani che stranieri, spaziando trasversalmente tra a i generi, a dimostrare che molto è possibile con un po’ di entusiasmo e di follia.
Riciclo, cinema, editoria sarda, visite guidate, audiolibri: sono tanti gli eventi collateralidella terza giornata di Leggendo Metropolitano.
È rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra gli 11 e i 18 anni il laboratorio “La memoria musicale degli oggetti riciclati”, condotto dalla Gaudats Junk Band e incentrato sul tema del rispetto ambientale e dello stile di vita ecosostenibile. Dalle 16.00 nei Giardini Pubblici si impara l’arte del riciclo producendo strumenti musicali artigianali, realizzati a partire dagli oggetti e dai materiali di scarto recuperati nelle case.
Sabato 10 giugno Notturno Metropolitano, la rassegna cinematografica di Leggendo Metropolitano presso l’Hostel Marina nelle Scalette San Sepolcro, ha un’anteprima pomeridiana d’eccezione, dedicata al tema dei desaparecidos e realizzata grazie al supporto della Fondazione Sardegna Film Commission: alle ore 17.00 proiezione di “Figli/Hijos”, il film di Marco Bechis che racconta il dramma e la speranza dei tanti bambini nati durante gli anni della dittatura argentina e che, ancora neonati, furono sottratti con la forza alle loro famiglie naturali e “dati in adozione” alle famiglie di gerarchi o amici del regime. Il regista Marco Bechis, tra i protagonisti del festival Leggendo Metropolitano, sarà presente in sala per dialogare col pubblico al termine della proiezione.
La prima edizione di Notturno Metropolitano si chiude con tre capolavori assoluti della cinematografia mondiale. Si parte alle 00.15 con “Il grande dittatore”, una pellicola del 1940 diretta e interpretata da Charlie Chaplin, per poi proseguire alle 2.45 con il film diAlain Resnais “Hiroshima Mon Amour”, e finire alle 4.15 con “Good Bye, Lenin!”, il film del 2003 diretto da Wolfgang Becker e che racconta la caduta del Muro di Berlino e la riunificazione tedesca.
Ricco anche il cartellone degli incontri curati dall’AES-Associazione Editori Sardi, per il progetto “LetteraturaChilometroØ”: il programma di incontri pomeridiani e serali si apre alle 17.00 con la presentazione da parte di Gianni Olla del suo libro “A morte i padri. Cinema e film negli anni della contestazione” (Cuec), seguito alle 17.30 da Francesco Casula con “Omines e feminas de gabbale” (Alfa Editrice) e alle 18.00 con Giovanni Follesa e Rossana Copez su “Back to Sardinia. Sulle tracce di D.H. Lawrence”(Condaghes). Le ultime due presentazioni divedono protagonisti a partire dalle 19.00Tonino Oppes e Rossana Copez (“Pietre da fiaba”, Carlo Delfino Editore), e alle 19.30 Roberto Paracchini (“Guardando le formiche dal basso”, Aipsa edizioni). Le presentazioni sono curate dal Circolo dei lettori Miele Amaro.
Alle 17.45 da Piazza Indipendenza parte la terza passeggiata organizzata da Legambientein occasione degli ottocento anni dalla costruzione del quartiere del Castel di Castro. Nel percorso dal tema “La memoria ritrovata” si ripercorrerà la storia della città giudicale di Santa Igia.
Alle 18.00 nella Grotta della Vipera nel quartiere di Sant’Avendrace, ultimo appuntamento con l’iniziativa “Voci dal passato”, realizzata in collaborazione con l’associazione Orientare, l’Aes – Associazione Editori Sardi e Mediateca del Mediterraneo. Nel sito archeologico verrà diffuso l’audiolibro edito dalla Emons “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu, letto dasessantaquattro nomi della letteratura e dello spettacolo (da Marcello Fois a Neri Marcorè, da Massimo Carlotto a Fabrizio Falco), in un’opera orchestrata da Daniele Monachella, che dà voce al personaggio principale. Il biglietto di ingresso alla Grotta della Vipera è di 1 euro (gratis per bambini fino ai sei anni, portatori di handicap e accompagnatori).