Renzi “slalomista”, sulla Barracciu quattro parole: “Aspettiamo la sentenza definitiva”

L’ex premier, oggi “solo” segretario del Pd, nei fatti non difende la sua ex sottosegretaria alla Cultura, condannata in primo grado a 4 anni. Dopo l’incontro con gli “invitati” nella saletta dell’aeroporto di Elmas, la corsa al gate insieme a Luca Lotti


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“Francesca, me lo prendi il giubbotto?”. Sembra una battuta estemporanea, ma non lo è. Francesca dev’essere una delle assistenti al tour sardo di Renzi. Dopo aver praticamente glissato l’ennesima domanda sulla condanna di primo grado a 4 anni a Francesca Barracciu, Matteo Renzi “corre” dalla saletta dell’aeroporto prenotata per l’incontro con i vari “settori” della Sardegna e, con al suo fianco il ministro dello Sport Luca Lotti, raggiunge rapidamente il gate. Un bacio volante rivolto a non si sa chi, poi il passaggio sotto il metal detector e tanti saluti all’Isola.
 Anche prima dell’incontro, appena arrivato a Elmas, Renzi non ha proferito nemmeno una sillaba sulla vicenda giudiziaria della Barracciu. “Prima si ascolta, poi si fanno le domande”, così si è rivolto ai giornalisti che lo attendevano. Anche grazie al servizio di sicurezza – per il primo quarto d’ora abbondante dell’incontro giornalisti e operatori di ripresa sono stati “cortesemente” invitati a restare fuori dalla sala – l’attuale segretario del Pd è riuscito a non concedersi a microfoni e obiettivi.


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