Le scriventi Organizzazioni Sindacali, denunciano il grave e maldestro tentativo di ricognizione interna da parte del Direttore del Servizio Comunicazione che, con nota del 19 ottobre 2016, nel procedere alla ricognizione interna dei Professionisti della Comunicazione presenti nell’Amministrazione Regionale, manifesta di fatto l’intenzione e l’obiettivo principale di reclutare consulenti esterni . 1. La nota di cui all’oggetto dichiara infatti che, “l’incarico riguarda alte professionalità culturali, tecniche e scientifiche per prestazioni che richiedono conoscenze e esperienze eccedenti le normali competenze del personale dell’Amministrazione, non previste dunque all’interno degli organici dell’Amministrazione e a cui è impossibile far fronte con risorse professionali al suo interno”. 2. Di fatto quindi il Direttore del Servizio Comunicazione con la nota sopra richiamata, procede alla ricognizione interna ma, nello stesso momento, anticipa la sua convinzione che, nel Sistema Regione, non esistano professionisti della Comunicazione. Riteniamo che sia a conoscenza dell’esatto contrario, se ha verificato e consultato la Banca Dati Competenze del personale regionale.
Ci chiediamo a tal proposito se il Direttore del Servizio Comunicazione, a questo punto sappia Comunicare, perché nel contraddirsi, offende l’intelligenza di chi legge e dei professionisti della comunicazione che lavorano nella P.A. 3. Sempre la nota in oggetto a firma del Direttore del Servizio Comunicazione, dando avvio alla ricognizione interna per l’accertamento della sussistenza dei presupposti per il conferimento di incarichi di alta professionalità ex art. 6 bis L.R 31/1998, dimostra scarsa conoscenza del Sistema Regione e delle sue Leggi. Non ci risulta infatti che l’ art. 6 bis L.R 31/1998 preveda nell’Amministrazione Regionale l’attribuzione di incarichi di alta professionalità non retribuiti. O si deve intendere che il citato Direttore vuole anche modificare le disposizioni contrattuali in materia di incarichi ? Appare più probabile, a giudizio delle scriventi, che si sia voluto scoraggiare, in maniera maldestra, i dipendenti in possesso dei requisiti e della professionalità richiesti, intenzionati a rispondere alla ricognizione, per procedere quindi al bando per selezionare consulenti esterni. Riteniamo inoltre necessario e urgente che nel sistema Regione di cui fanno parte anche Enti e Agenzie i responsabili della comunicazione e relazioni esterne, abbiano i requisiti previsti della Legge 150/2000 di cui al Dpr 422/2001. Premesse queste osservazioni, chiediamo che in materia di verifica ed utilizzo delle competenze interne dalle parole si passi ai fatti, utilizzando la banca dati recente creata per iniziativa dell’Assessore al Personale ed impedendo queste spiacevoli e squalificanti manovre. Le scriventi Organizzazioni Sindacali, vista la delicatezza della materia, chiedono che venga immediatamente bloccato l’iter della ricognizione in oggetto e chiedono un urgente incontro con l’Assessore regionale al personale e i Direttori Generali in indirizzo. In attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti.
LE SEGRETERIE REGIONALI CGIL-FP UIL-FPL SADIRS FEDRO A.Cois G. Spanu L. Melis A. Troffa













