Un’azione abbastanza frequente e che, quasi, non fa più notizia quella degli atti vandalici ai danni del bene pubblico: tre giorni fa a essere presi di mira dai “soliti” ignoti sono stati gli arredi del marciapiede. Distrutta completamente una fioriera, un grosso blocco dimora ora sul bordo del passaggio dedicato ai pedoni e altri pezzi di blocchi sono sparsi un po’ ovunque. Gli autori sono sconosciuti, come la maggior parte dei responsabili degli atti vandalici messi a segno sempre più con maggior frequenza: un’epidemia di mancanza di rispetto che non colpisce solo Quartucciu bensì tutto l’hinterland cagliaritano e il capoluogo sardo che, soprattutto al calar del sole, diventano territorio di conquista da parte di chi non ha ancora capito che il bene pubblico, come quello privato, deve essere rispettato e non di certo danneggiato.











