Col ragno velenoso sotto l’ombrellone, paura nella spiaggia di Murtas

Sotto l’ombrellone con “s’argia”: brutta esperienza per una donna di Quartu che si è ritrovata nel collo un esemplare del temutissimo ragno velenoso. Il fatto è accaduto ieri a Villaputzu. A raccontarlo è Simona P., 62 anni


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Villaputzu – Sotto l’ombrellone con l’argia: brutta esperienza per una donna di Quartu Sant’Elena che si è ritrovata nel collo un esemplare del temutissimo ragno velenoso.
Il fatto è accaduto ieri e a raccontarlo è Simona P., 62 anni: “Mentre ero sdraiata nella spiaggia di Murtas, mi sono sentita un insetto camminare nel collo. Con un gesto della mano l’ho fatto cadere ed ho visto che era un ragno. In un primo momento non gli ho dato molta importanza, un ragno nero con le zampe lunghe, ma poi ho visto le macchie rosse e a quel punto non ho avuto dubbi sulla identificazione. Si trattava della Mamignatta ( Latrodectus tredecimguttatus) in sardo conosciuta con il nome di argia, ragno velenoso della famiglia della vedova nera. Non ho sentito nessun morso, quindi ritengo di essere stata fortunata, evidentemente non l’ho infastidito mentre lo scacciavo dal mio collo. Non era un esemplare particolarmente grande, aveva le zampe molto lunghe”.
La donna era arrivata da circa mezz’ora in spiaggia con il marito: ”Non so se fosse già lì oppure l’ho preso lungo il tragitto per raggiungere il mare. Ho voluto comunque raccontare la mia esperienza per avvisare di stare attenti, perché è un ragno velenoso”.


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