Era programmato da qualche giorno il sit-in di protesta dinnanzi alla Questura di Cagliari, promosso dai gruppi e movimenti antimilitaristi che avevano dato recentemente il via alle manifestazioni davanti al poligono di Teulada. Dalle ore 17, di fronte agli uffici di via Amat, hanno appeso striscioni, intonato cori contro le servitù militari in Sardegna e le esercitazioni Nato nelle basi isolane. Gli organizzatori, in una nota, volevano rendere pubblico l’operato della polizia, prima e durante la manifestazione del 3 novembre a Teulada, da loro fortemente contestato e esprimere solidarietà ai 27 manifestanti raggiunti da altrettanti fogli di via. Negli scontri davanti al poligono di Teulada, tra manifestanti e forze dell’ordine, un ispettore superiore del XIII Reparto Mobile della Polizia ha subito la rottura di un dito e la frattura di tre costole.
La replica dei Sindacati, (Pirisi del “Siulp”, Agati per il “Sap”, Martelli del “Siap”, Mereu per il “Silp-Cgil”) non si è fatta attendere: «I sindacati di Polizia – scrivono in una nota congiunta i sindacalisti – esprimono vicinanza e un plauso a tutta la Polizia cagliaritana ed al Questore che in occasione dei servizi di ordine pubblico a Porto Pino, a Cagliari degli antimilitaristi ed in occasione del servizio di ordine pubblico a Decimomannu del comitato no basi, hanno dimostrato di garantire al meglio l’ordine e la sicurezza pubblica ed il diritto a manifestare. Tutto questo è stato possibile nonostante alcune frange di scalmanati abbiano tentato con la violenza di impedire che cittadini onesti manifestassero liberamente. La Polizia cagliaritana ha agito nell’alveo del rispetto dei principi costituzionali garantendo la tutela dei diritti di libertà sanciti nella carta costituzionale per tutti i cittadini. Manifestare contro un’istituzione democratica come quella della Polizia è un atto provocatorio e disdicevole che non può trovare cittadinanza nella nostra società. A tutti i poliziotti dall’agente al Questore di Cagliari – concludono – va un grazie dei sindacati cagliaritani perché hanno dimostrato la massima professionalità nei servizi di Ordine pubblico». (Alessandro Congia Castedduonline.it)












