Quartucciu in lutto per Massimo Cocco, il giovane che ha perso la vita questa mattina mentre si recava a lavoro a Pula: ad aprire avrebbe compiuto 20 anni. Lo strazio della fidanzata: “Non posso vivere una vita senza di te torna da me ti prego”. Ha affidato ai social poche parole per esprimere, con tutto il cuore, il dolore per la prematura scomparsa del suo compagno di vita: Federica e Massimo erano felici insieme e sognavano di proseguire il loro percorso, ma il destino ha spezzato e infranto tutti i progetti. Erano circa le 7 del mattino quando il giovane ha trovato la morte all’interno dell sua utilitaria nel mare di Capoterra che costeggia la ss195. Inutili i soccorsi e immenso è il vuoto che lascia: lo pingono i genitori, la sorella e tutti i parenti e amici che, in queste ore, ancor increduli per l’accaduto, piangono per lui.
“Ciao cognatino mio che la terra ti sia lieve dai la forza da lassù a mia cuginetta per andare avanti e alla famiglia”, “amore di zia non ci credo ancora fai buon viaggio” e ancora: “Vola alto angelo bellissimo” sono solo alcuni dei tanti commenti espressi da chi conosceva bene “quel bravo ragazzo”, come lo ha ricordato il primo cittadino Pietro Pisu. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento: uno scontro frontale o l’urto con la Fiat Marea, con a bordo un’intera famiglia, e poi la carambola terminata dentro le acque del mare. La morte avvenuta sul colpo per il giovane che operava in un albergo a Nora. Un tragedia, l’ennesima, che si consuma lungo la “Sulcitana”, teatro di innumerevoli sinistri e sempre al centro dell’attenzione per la viabilità e l’imponente traffico di mezzi veicoli che, ogni giorno, transitano lungo l’arteria.











