Utili e sempre più indispensabili, anche il comune amministrato da Pietro Pisu, a pochi passi dal capoluogo sardo, adotta la strategia della videosorveglianza: un “grande fratello” in grado di riprendere tutto ciò che accade e di ricostruire e risalire, quasi in tempo reale, a dinamiche e protagonisti dei fatti. Non solo: 6 postazioni fisse sono destinate alla lettura delle targhe dei mezzi in transito. Il progetto rientra in quello più ampio dedicato alla Città Metropolitana di Cagliari, “Reti per sicurezza del cittadino e del territorio”, che ha consentito l’installazione di ben 255 dispositivi, da aggiungere a quelli già in uso, ai vari comuni che ne hanno partecipato al bando.











