La rivoluzione del porta a porta, con i nuovi mastelli utili per poter pagare, non prima del 2023, in base ai rifiuti realmente prodotti, continua a creare polemiche in città. L’ultima lamentela che gira nei gruppi Fb? Il giorno e gli orari della consegna. La De Vizia ha già spedito gli avvisi nelle abitazioni per la consegna dei nuovi kit, e si legge chiaramente che “un nostro incaricato di recherà presso il suo domicilio nella fascia oraria dalle otto alle venti per la consegna”. Dodici ore, un lasso di tempo giudicato troppo ampio da più di un quartese. In pratica è indispensabile restare a casa nel giorno esatto della consegna. In caso contrario, la De Vizia annuncia già un altro giorno, oppure si può delegare qualcuno per il ritiro.
E le polemiche, appunto, non mancano: “Un amico mi ha incaricato di pubblicare questo avviso: sono d’accordo per le otto per la consegna,sono disponibile”, scrive nel gruppo Fb di “Quartu è la mia città” Salvatore P. “Non sono d’accordo che debbo stare tutto il giorno a casa aspettando la consegna, non sono d’accordo che potete consegnare sino alle 20, sono un anziano, ho le mie abitudini: all’imbrunire la mia porta è chiusa e non ricevo persone autorizzate”. Poi, altre lamentele, focalizzate su chi ha figli che non possono chiedere un giorno di permesso al lavoro o altre persone che vorrebbero soldi per il disturbo di doversi fare trovare disponibili per ritirare i mastelli. E anche per dover consegnare i vecchi bisogna andare nell’ecocentro di Sa Serrixedda: “Troppa burocrazia per consegnare dei vecchi contenitori, li lascerò per strada: se li volete venite a prenderli”.












