Ruspe verso La Marinella, il Tar dà ragione al Comune di Quartu: “Giù la sala ristorante sul mare”

I giudici di piazza del Carmine hanno respinto il ricorso dei proprietari e dato ragione ai dirigenti di via Porcu che avevano intimato le demolizioni di sala ristorante, deposito, dispensa, uffici e di altri 11 abusi minori


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Quartu, il Tar dà ragione al Comune: la sala ristorante, il deposito, la dispensa e gli uffici del locale La Marinella, dovranno andare giù. La sentenza è di novembre. I giudici di piazza del Carmine hanno respinto il ricorso della società “La Marinella di due Emme” e dato ragione al Comune di Quartu (difeso dall’avvocato Enrico Salone) che aveva contestato gli abusi e intimato le demolizioni di alcuni volumi che sono già partite.

Il locale La Marinella nasce intorno al 1990, con dimensioni inferiori alle attuali. La società passa di mano in mano e in 30 anni diventa più grande alcuni interventi realizzati nel tempo ottengono autorizzazioni e sanatorie, altri no e vengono considerati abusi e contestati dall’amministrazione quartese agli attuali proprietari che hanno rilevato la struttura. Il braccio di ferro col comune di Quartu parte l’8 febbraio 2016 quando il Dirigente del settore Pianificazione Urbanistica, del Comune di Quartu, mette nel mirino l’immobile di proprietà della società “La Marinella di due Emme srl”, in viale Golfo di Quartu  47 (sull’arenile del Poetto in un ambito di particolare e delicata tutela) e dispone a carico della società “di demolire a propria cura e spese 16 opere, ritenute dal Comune abusive e senza titolo, e ripristinare lo stato dei luoghi, entro 90 giorni dalla notifica”.

Le prime 5 opere rilevanti anche ai fini volumetrici: un locale per deposito e zona lavaggio (grande 68,77 mq e alto 5,5 m), una dispensa (ampliato a m. 3,55 per m. 1,90 e altezza m 2,95), un corpo uso uffici, dispensa e frigo poi una sala ristorante (in un’area particolarmente delicata in quanto è collocato nell’arenile, a ridosso della spiaggia) e locali a uso tecnico più altri 11 abusi di diversa tipologia, qualificabili come minori. In pratica gran parte del locale attuale non risulta a norma, fatta eccezione per le opere approvate nel 2002.

A novembre la sentenza del Tar che ha dato ragione all’amministrazione di Quartu. L’attuale proprietario ha già avviato le demolizioni. Nei prossimi giorni i tecnici di via Porcu effettueranno un sopralluogo nel locale per verificare l’intervento.


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