Sono Thomas Frau, 19enne di Quartu, aiuto parrucchiere in un salone di via Siena, e il suo coetaneo Federico Cubeddu, ex studente del Levi, le vittime del terribile schianto frontale avvenuto in via Vesalio, alle 3:30, a Cagliari. Frau era al volante della Peugeot 207 quando, contromano, ha centrato frontalmente la Maserati guidata da un quarantaquattrenne, Alessandro Manunza. Frau è morto praticamente sul colpo, Cubeddu dopo poche ore al Brotzu, nel reparto di Rianimazione. Fuori pericolo sia Manunza sia l’amico diciottenne che era nei sedili posteriori della Peugeot, ricoverato al Policlinico di Monserrato. La dinamica accertata dagli agenti della polizia Locale è chiarissima.
È stata l’auto guidata da Thomas Frau a invadere totalmente la corsia, contromano, all’altezza del civico 22, non distante dai binari della metropolitana. Il gruppo di ragazzi, stando a quanto trapela, aveva trascorso la serata in un locale e ad una serata in discoteca ed è probabile che, prima di tornare a casa, il diciannovenne stesse accompagnando uno degli amici nella sua abitazione. Le salme delle vittime sono già state riconsegnate alle rispetto famiglie, avvolte dal dolore. Papà Sergio e mamma Stefania, su tutti, per Thomas, papà Daniele per Federico. Addolorato il sindaco Graziano Milia: “C’è una grande sofferenza e dispiacere, mi stringo alle famiglie dei due ragazzi. Negli ultimi anni i giovani che perdono la vita nelle strade sono impressionanti, facciamoci tutti insieme un esame di coscienza e insistiamo sull’educazione stradale”. A tal proposito, è doveroso ricordare che l’amministrazione comunale quartese ha già avviato dei corsi ad hoc nelle scuole, con il prezioso supporto della polizia Locale. “La morte di Thomas e Federico ci addolora allo stesso modo dei quattro giovani morti qualche mese fa in viale Marconi e del ragazzo morto a poche ore dal Capodanno in via Leonardo da Vinci”.











