Una scheda con giga sufficienti per seguire senza problemi e nel modo più adeguato la didattica a distanza. In tempi di pandemia da Coronavirus, la pubblica istruzione ha dovuto rimodulare il metodo di insegnamento, con registro elettronico, lezioni a video e docenti sempre più aperti al modello tecnologico. Ma per poter stare al passo bisogna essere costantemente connessi, e di conseguenza bisogna avere a disposizione molto traffico dati. L’Amministrazione ha quindi deciso di intervenire a favore delle famiglie che a causa della crisi non hanno più risorse per sostenere tale spesa. La Giunta ha infatti deliberato una Variazione di Bilancio, per la somma di € 9.000, da investire nell’acquisto e nella fornitura di schede telefoniche da destinare alle famiglie in difficoltà. In particolare l’intervento pubblico si rende necessario per garantire a tutti gli studenti la connessione alle piattaforme scolastiche per la didattica a distanza. A seguito delle informazioni fatte pervenire all’Assessorato alla Pubblica Istruzione dalle varie istituzioni scolastiche cittadine, che hanno appunto un contatto diretto e costante con gli studenti e con le relative famiglie, si è provveduto ad avviare un’indagine di mercato, finalizzata a individuare il prodotto più idoneo alle esigenze della cittadinanza. Occorre infatti l’acquisto delle schede dati per le famiglie meno abbienti, che potranno utilizzarle sia con i cellulari sia con i tablet/pc forniti dalle scuole grazie alle risorse già in loro possesso e grazie ai soldi messi a disposizione dal MIUR.
“È un’iniziativa messa in campo per permettere a tutti di partecipare alle attività di didattica on line attivate dagli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado, dalla scuola primaria alla secondaria, di primo e secondo grado – spiega l’Assessora alla Pubblica Istruzione Elisabetta Cossu -. Il lavoro encomiabile portato avanti dai dirigenti scolastici e dai docenti può avere pieno riscontro solo se tutti i nostri studenti hanno la possibilità di usufruirne. L’Amministrazione si è pertanto adoperata per supportare i ragazzi delle famiglie in difficoltà che non avevano a disposizione schede con i giga necessari, le quali dovranno ovviamente essere utilizzate solo per scopi didattici. La documentazione è stata già esaminata dall’Assessorato per quantificare le spese e di conseguenza le schede verranno consegnate alle scuole per la distribuzione alle famiglie richiedenti nel più breve tempo possibile”.













