Una distesa di piante, avvolte dai rifiuti e dalla polvere, con una cinquantina di residenti ostaggi, da decenni, dell’abbandono e del degrado. La Quartu che non va avanti esiste, si trova a Is Ammostus, nome della strada principale di un’area racchiusa tra viale Leonardo da Vinci e il Simbirizzi. Fango e devastazione quando piove, polvere a go go in primavera e estate. L’asfalto non è mai arrivato, si vive circondati da vere e proprie mulattiere, con tutti i rischi del caso legati a incidenti o semiasse e coppe dell’olio delle auto rotte. A farsi portavoce del disagio è Alessandro Soro: “Rifiuti abbandonati ovunque, siamo almeno trent’anni che attendiamo che il Comune asfalti la strada. Doveva già farlo a inizio 2023, invece siamo già nell’anno nuovo e nella stessa identica situazione di sempre”, denuncia il residente, che ha realizzato un video reportage dove le immagini parlano così tanto da sole che non servirebbe nessun commento: “Chiediamo un intervento immediato delle autorità, così non si può andare avanti, anche qui vivono persone che pagano le tasse. Non siamo certo abusivi”, ricorda Soro.
E dal primo gennaio 2024 si è aggiunta anche la beffa dello stop all’erogazione dell’acqua: “Colpa del consorzio di bonifica meridionale di Quartucciu. C’è stato un guasto che non è ancora stato riparato, l’acqua ci serve per irrigare i campi e annaffiare le nostre piante. Non è pensabile che servano così tanti giorni per riparare una semplice tubatura, qui le bollette le abbiamo sempre pagate. Per noi, purtroppo, solo promesse di interventi risolutivi”.








