Quartu, bandiera blu: issato il drappo nella rotonda del Poetto

Questa mattina, la cerimonia con il prestigioso riconoscimento che certifica la qualità ambientale del territorio quartese


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Da oggi la Bandiera Blu 2016 sventola sulle spiagge quartesi. Alla presenza del sindaco Stefano Delunas e dell’Assessore all’Ambiente Roberto Cannarella, il drappo è stato infatti issato al centro della grande rotonda del Poetto, all’incrocio con viale Colombo. Nei prossimi giorni la bandiera sarà posizionata anche a Mari Pintau, altro arenile cittadino premiato, e a Marina di Capitana, unico approdo turistico del Sud Sardegna scelto dalla Foundation for Environmental Education (FEE). Nell’occasione l’Amministrazione ha anche consegnato delle piccole bandiere blu ai titolari delle varie concessioni demaniali, affinché tutti possano posizionarle nei loro locali, perché cittadini in primis e turisti poi siano ben informati sulla qualità ambientale della terza città della Sardegna. 

L’Amministrazione comunale mostra quindi con orgoglio il riconoscimento incassato qualche settimana fa, che certifica la qualità ambientale del territorio quartese, dal Poetto sino all’altro estremo del lunghissimo litorale cittadino, dove spicca la bellissima Mari Pintau: 25 chilometri di spiagge, calette e panorami mozzafiato. Il Programma Bandiera Blu, incentrato sulle località rivierasche e ormai riconosciuto in tutto il mondo da turisti e operatori turistici, ha confermato la sostenibilità del territorio quartese, derivante da una politica volta all’attenzione e alla cura per l’ambiente. 

Il Programma è condotto dall’organizzazione non-governativa e no-profit FEE ed è operativo in Europa dal 1987. In seguito la stessa FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) e un Protocollo d’Intesa con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO). La valutazione delle varie spiagge viene svolta da una Commissione eterogenea che include rappresentanti di enti istituzionali quali Presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ENEA, ISPRA, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, nonché da altri organismi quali la Federazione Nazionale Nuoto – Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti. 

Tra gli elementi richiesti spiccano la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue e la gestione dei rifiuti. E ancora le iniziative di educazione ambientale e l’informazione. Tutti elementi in cui l’Amministrazione comunale di Quartu crede molto, come d’altronde confermano i recenti miglioramenti di più punti percentuali in termini di premialità per la raccolta differenziata, che hanno anche determinato una diminuzione della Tari per i cittadini quartesi. Il riconoscimento della Bandiera Blu è anche il giusto riconoscimento per tutti i dipendenti che si sono quotidianamente impegnati affinché venissero rispettati i rigidi parametri richiesti. 

Il Poetto di Quartu Sant’Elena si estende dal confine con Cagliari, nella quale la spiaggia prosegue, alla località Foxi. È quindi lunga parecchi chilometri e ha un fondo di sabbia bianca sottile, mai interessata da ripascimento, contornata da palme. Mari Pintau si trova quasi alla fine del territorio quartese, nella litoranea che dal centro urbano porta a Villasimius. Il nome (‘mare dipinto’) rispecchia tutta la sua bellezza, soprattutto quando si osserva dall’alto della strada panoramica. Il porto turistico Marina di Capitana dispone di circa 480 posti barca, di lunghezza dai 4 ai 27 metri. La superficie totale della struttura è di circa 85.000 mq, 20.000 dei quali ospitano piazzali, il cantiere nautico, parcheggi e l’edificio principale, sede degli uffici della Marina, di un bar ristorante e di attività complementari al porto.


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