Il Comune dice sì alla proposta presentata dalla Compass Group Italia di Milano e dalla socia Catering Più srl di Dolianova e affida, per i prossimi cinque anni, il servizio nelle mense scolastiche di tutta Quartu Sant’Elena. Tre milioni e duecentomila euro, si parte subito dopo l’Epifania. L’ok è arrivato dagli uffici della Cultura, nei prossimi giorni si dovranno solo perfezionare i dettagli ma il più è fatto. E, come anticipato già nei mesi scorsi dall’assessora comunale alla Pubblica istruzione Cinzia Carta, saranno confermati i cibi biologici e da filiera corta. Lo stanziamento medio annuale è di 650mila euro, l’associazione temporanea di imprese ha effettuato un ribasso di un centesimo: ogni singolo pasto costerà 5,49 euro anzichè cinque euro e cinquanta. La svolta per migliaia di alunni arriva a poca distanza da quella legata alla costruzione di due nuove mense in via Beethoven e via Tiziano, grazie ai 700mila euro del Pnrr.
Soddisfatti anche i sindacati. Silvia Dessì della UilTucs spiega che “tutti gli attuali dipendenti del servizio mensa, una sessantina negli istituti quartesi, saranno confermati e potranno continuare a lavorare. Tra i punti salienti del contratto c’è, infatti, l’obbligo all’assorbimento di tutti i lavoratori”.











