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Diciassette pompieri, intervenuti con due camion e due autobotti, hanno dovuto lottare per due ore prima di avere ragione del vasto incendio divampato dietro Carrefour a Quartu, in via Segré. Le fiamme sono state domate prima che potessero colpire automobili o, peggio ancora, palazzi. Il fuoco, altissimo, è stato avvistato addirittura dal Bastione di Saint Remy, a Cagliari. Alla fine, gli unici danni registrati sono stati solo quelli alla vegetazione.
E sembra essere chiara, anche stavolta, la matrice dolosa dell’incendio. Lo confermano dalla stessa caserma di viale Marconi: i punti dai quali, anche oggi, sono partite le fiamme, infatti, non lasciano spazio a una possibile ipotesi di costo circuito o di errore umano. Caccia ai piromani che va avanti, quindi, domani gli stessi Vigili del fuoco decideranno come procedere e potrebbe essere fatto un sopralluogo, alla ricerca di tracce utili, alla luce del sole. E non è solo il sindaco Graziano Milia che parla di “malavitosi in azione”. L’ex primo cittadino quartese Stefano Delunas, su Facebook, scrive un commento chiarissimo: “Tre incendi in cosi poco tempo fa pensare ad un disegno ben congegnato. Mi ricorda tanto i 7 incendi consecutivi al parco del Molentargius, lato viale della Musica, quando i Vigili del fuoco trovarono anche gli inneschi”.