Primarie del 5 settembre a Quartu Sant’Elena, Francesco Piludu: “Il lavoro al centro del programma per Quartu”. Parte dalla sede del Centro per i servizi per l’impiego a Sa Serrixedda la presentazione del programma di Francesco Piludu, candidato della coalizione di centrosinistra progressista, ambientalista e identitaria.
Il centro si trova nell’area degli insediamenti produttivi in località “Pirastu-Sa Serrixedda”. Una zona in cui trovano spazio numerose attività artigianali. “A tre mesi dall’inaugurazione resta il degrado attorno alla struttura. Erbacce alte, poche indicazioni, difficoltà di accesso per chi non possiede un mezzo privato. Un Centro che rischia di restare una cattedrale nel deserto”. Piludu spiega: “Ho scelto questa zona, per dare il via alla presentazione del programma, perché è il Centro è punto di partenza per i cittadini che cercano lavoro. Ci impegniamo a proporre una idea diversa della nostra città: dobbiamo mettere al centro il lavoro, la prima grande emergenza a Quartu. I dati dell’ ASPAL (Agenzia regionale politiche del lavoro) ci dicono che in Sardegna dall’inizio dell’emergenza Covid19 ci sono stati 29mila assunzioni in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso” afferma Piludu che aggiunge: “Serve un piano straordinario del lavoro in città con un parco progetti di cantieri Lavoras, il rilancio dell’artigianato, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione ambientale, la messa in sicurezza e la rivitalizzazione delle aree abbandonate. Per guardare al futuro e costruire una città che sa attivare vere politiche attive per il lavoro occorre un grande impegno condiviso tra amministrazioni pubbliche, parti sociali, sindacati, associazioni di categoria, operatori, operatrici, cittadini e cittadine”.
Piludu presenterà i punti del programma con le dirette sulla sua pagina facebook: “L’emergenza Covid-19 sta cambiando il modo di partecipare attivamente alla vita politica. Le dirette social permettono di raggiungere – in totale sicurezza – i cittadini, di confrontarsi e di proporre nuove idee per il futuro di Quartu”.











