A bordo della nave da crociera Oasis Of The Seas, della Royal Caribbean, bloccata da un mese al largo delle Bahamas c’è anche Giovanna Salaris di Carbonia. Fa parte dell’equipaggio, tra il personale di bordo come croupier.
Diversi sono stati gli appelli della giovane al Premier Conte e al Ministro degli Esteri Di Maio. Ma ancora nessuna risposta. Il governo americano non autorizza lo sbarco dalla nave in quarantana. Dove a bordo ci sarebbero diversi casi positivi al coronavirus.
Milleseicento i membri in “ostaggio” (tra loro undici italiani) dal 15 marzo, quando è arrivato lo stop alle crociere a causa della pandemia.
La paura è tanta ha detto la giovane di Carbonia ai microfoni del Tg2. Se dovessero ammalarsi, colpiti da una crisi respiratoria non ci sarebbero i mezzi necessari per accudirli. “Non sappiamo nulla del numero esatto dei contagi, ieri ci è stato detto che un collega non ce l’ha fatta. Viviamo nell’incertezza, ci sentiamo dimenticati” dice la donna.
Cibo e acqua inoltre sarebbero razionati. Sul portale Change.org è stata organizzata una petizione online per chiedere al Governo di farla rientrare, insieme agli italiani a bordo, al più presto a casa. Anche su Facebook è stato creato un gruppo “Aiutiamo Giovanna”.











