HPV e vaccinazione
L’ HPV è stato classificato come il secondo agente patogeno responsabile del cancro al mondo, preceduto solo dal cancro dello stomaco, causato a sua volta dall’Helicobacter pylori. Globalmente pertanto, su 2 milioni all’ anno di tumori causati da agenti infettivi, 690.000 persone sviluppano tumori HPV correlati, di cui 570.000 della cervice uterina (quarto tumore in assoluto e secondo nelle fasce 15-44 anni). L’ HPV è anche causa di tumori benigni quali i condilomi ano-genitali.
Le armi in nostro possesso per prevenire questi tumori sono gli interventi di prevenzione primaria come la vaccinazione e quelli di prevenzione secondaria come gli screening. Nonostante il vaccino sia efficace e sicuro e fortemente raccomandato in tutto il mondo, le coperture vaccinali in Sardegna sono ancora insufficienti e lontane dal livello di copertura raccomandato che è del 95%.
Cinque cose da sapere sull’HPV (Human Papilloma Virus)
1. Cos’è
L’HPV (Human Papilloma Virus) è un virus infettivo per l’uomo, di cui si conoscono oltre 200 varianti (sierotipi). Alcune di queste varianti possono causare verruche e condilomi, altre, invece, possono essere associate a tumori, principalmente dell’apparato riproduttivo femminile e maschile. Il virus è estremamente diffuso nella popolazione: si stima che ogni persona sessualmente attiva contragga un’infezione da HPV almeno una volta nella vita.
2. Cosa causa
L’infezione da HPV ha di solito un decorso benigno. In alcuni casi, però, l’infezione porta a modifiche cellulari che lentamente possono progredire verso forme tumorali. Questi tumori riguardano in particolare il collo dell’utero, ma possono interessare anche la vagina, la vulva, il pene, l’oro-faringe e l’ano. Ancora oggi il tumore al collo dell’utero causa oltre 1000 i decessi all’anno in Italia.
3. Come ci si contagia
L’infezione da HPV si contrae principalmente attraverso il contatto stretto durante i rapporti sessuali, anche non completi, con una persona portatrice del virus. Spesso si può contrarre l’infezione e restare portatori del virus per molto tempo, senza accorgersene. Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia come: il fumo, un sistema immunitario compromesso, l’obesità.
4 Come si previene
Le comuni pratiche di igiene e l’uso del preservativo sono validi strumenti a nostra disposizione ma non sono efficaci al 100%. Per la prevenzione dell’infezione HPV è disponibile un vaccino sicuro ed efficace. Per tutte le donne a partire dai 25 anni di età, anche se vaccinate, è inoltre fondamentale aderire ai programmi di screening cervicale che prevedono gratuitamente il Pap-test e il test per la ricerca del HPV-DNA. Questi test sono molto efficaci nel garantire una diagnosi precoce, consentendo di intervenire prima che la malattia evolva.
5. Il vaccino contro l’HPV
In Italia la vaccinazione anti-HPV è raccomandata e offerta gratuitamente a ragazze e ragazzi a partire dagli 11 di età, e viene somministrata in due dosi a distanza di 6 mesi. Se il ciclo vaccinale inizia dopo il compimento dei 15 anni, le dosi previste sono tre. I vaccini anti-HPV oggi utilizzati proteggono contro i 9 sierotipi di HPV più pericolosi e sono estremamente sicuri ed efficaci: possono prevenire oltre il 90% delle forme tumorali associate all’HPV e sono stati somministrati in sicurezza a milioni di ragazze e ragazzi in tutto il mondo.










