“Tra escrementi e bidoni rovesciati, causano l’abbaiare di tutti i cani custoditi, è una situazione insostenibile. Io porto a fare la passeggiata a un cane non mio, buonissimo, me li sono trovati davanti tutti assieme e ho dovuto correre via per evitare che si azzuffassero”. Da tempo l’allegra combriccola a quattro zampe, costituita più che altro da esemplari di piccola taglia, minaccia il quieto vivere del quartiere: fioccano le segnalazioni, i commenti e le foto dei vagabondi che, indisturbati, creano disagi. “I cani si sono moltiplicati, sono 8, fanno a turno o si danno appuntamento come una comitiva” segnala un cittadino.
“Questi cani sono fuori ad ogni ora. Causano l’abbaiare di tutti i cani che sono ben custoditi presso le loro case, Questo avviene di notte e di giorno. I nostri, inteso di tutto il vicinato, abbaiano da dentro perché ne percepiscono la presenza. Se ciò non bastasse, oltre a depositare escrementi davanti ai cancelli, rovesciano i bodoni dell’umido dei vicini.
Non solo, il cane bianco taglia medio grande assieme al pincher focato con giubbotto tendono ad attaccare alle gambe infatti mio figlio di 6 anni per poco non ci rimetteva le mani”. Un pericolo, insomma, anche se sono di piccola taglia infatti, soprattutto in branco, rischiano di essere aggressivi.
“Non ho nulla contro questi cani, il problema è anche che sono troppi e non riesco ad uscire da casa perché perdo tempo per allontanarli e poter, finalmente, uscire con la macchina in retromarcia senza investirli. Devo barricare i miei cani perché non possono uscire dalla loro casa per passeggiare, al guinzaglio, senza che questi cani si azzuffino”. Una richiesta, insomma, agli eventuali proprietari, ossia quella di non lasciarli liberi di vagabondare in strada.













