La posidonia va e viene, i giorni scorsi la spiaggia era bianca e candida, ieri un po’ meno e mentre i sardi si scambiano accuse e opinioni contrarie sulla bellezza e qualità del luogo, c’è chi da Novara interviene e dice: “Ci vengo lo stesso sempre di corsa e pure camminandoci sopra scalza, respiro quell’odore sgradevole delle alghe, passeggio poi mi faccio un bel tuffo in quell’acqua cristallina. Ammiro il cielo e a ferie finite non vedo l’ora che passi in fretta un altro lungo anno”. C’è chi disprezza quella natura che accoglie le alghe abbondanti che, spesso, ricoprono la sabbia, candida e fine, come lo zucchero a velo. Si narra che “chi non è andato a Porto Pino non è mai stato in Sardegna”: un luogo bellissimo dove la natura esibisce uno dei suoi volti migliori. Ma per alcuni isolani, abituati ad aver l’imbarazzo della scelta di spiagge e mare con paesaggi mozzafiato che in tutto il mondo invidiano, con aria snob e da chi “se la tira” criticano i Caraibi nostrani poiché, molte volte, occupati dalla posidonia.
Vanno via e ritornano, a seconda del vento, delle correnti e mentre si discute su quei pezzetti marroni maleodoranti che si attaccano ovunque, c’è chi ama, incondizionatamente la spiaggia, che sia di sola sabbia o che ospiti anche la posidonia.
“Io ogni mattina mi affaccio e vedo palazzoni, fabbriche, case davanti e dietro, gente che va e viene. Smog, auto che sfrecciano, frenesia lavorativa, stress e milioni di altri particolari non del tutto simpatici” racconta la turista di Novara che conta i giorni che mancano per far ritorno in Sardegna, a Porto Pino.
Insomma, la stagione turistica è alle porte, gli operatori del settore, impegnati a offrire i servizi ai villeggianti, preparano gli ultimi ritocchi e, giustamente, non vogliono che si parli male del loro, invidiabile, luogo di lavoro: c’è chi darebbe un rene per vivere tutto l’anno in quel posto incantato e chi invece, che ci vive, disdegna per la presenza delle alghe. Opinioni in forte contrasto che mettono in evidenza, più che mai, il detto: “C’è chi ti vuole e non ti può avere, c’è chi ti ha e non ti apprezza”.