Porto: la Confsal chiede la nomina di Massidda come commissario

Il sindacato ritiene fortemente negativa la decisione del Consiglio di Stato


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“Il commissario dell’Autorità portuale, in attesa della nomina di un nuovo presidente, deve essere Piergiorgio Massidda, per poter continuare l’opera intrapresa e garantire una giusta continuità amministrativa”. Questa la richiesta della CONFSAL-FAST, sindacato autonomo del settore trasporti, che, in una lettera al ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, ha manifestato la propria perplessità e sconcerto per la decisione del Consiglio di Stato che, ribaltando la sentenza del Tar, ha decretato l’illegittimità della nomina di Piergiorgio Massidda a presidente dell’Autorità portuale di Cagliari.

“Pur rispettando la sentenza del Consiglio di Stato – ha dichiarato il segretario regionale della CONFSAL-FAST, Augusto Tocco – il nostro sindacato ritiene tale decisione negativa per l’economia della Sardegna. Il presidente Piergiorgio Massidda in quasi due anni ha creato opportunità di sviluppo di grande portata, mettendo in piedi progetti di prospettiva che stanno facendo crescere lo scalo sardo.

La CONFSAL-FAST ritiene incomprensibile tale decisione, che può creare danni irreversibili al Porto di Cagliari e all’intera area e lo ha reso noto con una lettera al ministro Lupi.

Tra le poche realtà economiche in crescita c’è sicuramente l’area portuale di Cagliari, e ciò è dovuto principalmente alla gestione del  presidente Massidda, che ha dimostrato capacità imprenditoriali e organizzative eccezionali. In virtù di questo la CONFSAL-FAST ha chiesto ufficialmente al ministro che, in attesa di espletare le pratiche per la nomina del nuovo presidente, Piergiorgio Massidda sia nominato commissario per l’Autorità Portuale di Cagliari, così da poter continuare l’opera intrapresa e garantire una giusta continuità amministrativa”.


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