
Poltrone a brandelli al Businco. Almeno tre le poltrone al sesto piano dell’ospedale, destinati ai pazienti che arrivano per le cure, in pessime condizioni. E scoppia la protesta. “Ogni 7 giorni mi reco all’Oncologico per accompagnare un familiare per sottoporsi a terapia oncologica, (trasfusioni)”, scrive Maria Cristina Onnis, “chi si deve sottoporre alle cure arriva stanco, e trova queste poltrone che fanno veramente pena. Per i pazienti sono disagi e umiliazioni. Questa è la Sanità”, esclama, “per i malati ci vuole rispetto. Ma cosa ci vuole a sostituirle?”