di Mario Puddu, sindaco di Assemini
Uno degli argomenti più caldi di questi giorni è senza dubbio quello degli incidenti stradali che si son verificati negli incroci nella zona della piscina comunale.
Nella sola giornata di ieri sono stati 2 e non è la prima volta.
Sono senza dubbio gli incroci in cui si verificano più incidenti.
Non è dagli incidenti di ieri che abbiamo capito che anche da parte dell’amministrazione occorreva fare qualcosa per cercare di limitare il pericolo, ribadendo comunque che la principale responsabilità resta la distrazione e la spericolatezza di chi guida.
Ma davanti a certi numeri non possiamo rimanere inermi.
Già tanti mesi fa abbiamo pensato alla misura che da sola è una limitazione naturale del pericolo: la predisposizione di alcuni sensi unici di marcia (li vedete indicati nella foto).
In attesa pure che si concludano i lavori stradali lungo i corsi Europa e Africa e le vie che collegano i corsi tra loro. Perché all’interno di questi lavori sono previsti dei passaggi pedonali rialzati che hanno proprio l’obiettivo di rallentare le macchine in prossimità degli stessi incroci.
Per non parlare del fatto che verranno ridotte le corsie per ogni senso di marcia (da due a una) che è, odovrebbe essere, un disincentivo a ritenere quella come una strada in cui si può spingere sull’acceleratore, vista la presenza di una pista per chi vuole andare in bici o a piedi.
Sento spesso parlare dei classici dossi: attualmente ad Assemini non ne possiamo mettere, ma stiamo pensando ad altri sistemi di segnalazione del pericolo
Andando leggermente fuori da questa zona, nel senso che sto spostando l’attenzione di un centinaio di metri, all’incrocio tra la via Piave e l’inizio di Corso Africa (anche questo luogo di frequenti incidenti) in cui abbiamo riattivato il segnale luminoso che avvisa ulteriormente della presenza di un incrocio; anche qui son presenti addirittura 2 (due!) cartelli di Stop per ogni senso di marcia.
Per questo incrocio (in cui il flusso di traffico è troppo elevato, vista la presenza della strada che porta alla SS 130) è stata studiata una rotatoria e contiamo di arrivare al progetto finale entro la fine dell’anno
Gli incidenti dell’altro giorno ci hanno consigliato di accelerare la predisposizione dei cartelli per partire immediatamente con i nuovi sensi unici.
Nella foto, con le frecce rosse ho indicato i nuovi sensi unici; la linea gialla indica la presenza del divieto di sosta.
Spero di essere stato esaustivo, di avere risolto alcuni dubbi e soprattutto mi auguro che queste misure raggiungano l’effetto desiderato.