È accaduto pochi giorni fa il grave atto ai danni del bene pubblico: ignoti hanno dato fuoco ai raccoglitori e tutta la roba che contenevano è andata in fumo. I cittadini, esausti, chiedono un intervento da parte delle istituzioni e il sistema di videosorveglianza come deterrente per nuovi raid.
Non è la prima volta, infatti, che questo importante servizio viene manomesso: solo pochi giorni fa il Comune ha annunciato la volontà di prendere seri provvedimenti per tutelare le aree di raccolta. Multe salate per gli autori di atti incivili, ritiro della patente per chi giunge in macchina e telecamere attive non stop per identificare gli autori dei reati.












