Esplorare, ricrearsi, pensare, giocare, testare con mano e assaporare il profumo del gioco interattivo con i pari, nel 2016 non è di certo scontato e semplice. In un periodo storico in cui la tecnologia ha preso il sopravvento, è importante ritrovare la dimensione di essere bambini e adolescenti. Scoprire le diversità che danno un valore aggiunto alla nostra vita anziché ostacolarla è un’esperienza di crescita. Cagliari, città a portata di tutti, non esclude i bambini, anzi cerca di inserirli in progetti ambiziosi che hanno la fortuna di esistere grazie all’impegno di esperti del settore e non solo.
Il Comune di Cagliari, Assessorato alle Politiche Sociali e Salute, con l’Associazione Efys Onlus inaugurano Sabato 5 marzo, alle 18 il Centro di quartiere la Bottega dei Sogni, in piazzetta Savoia n°11. Il centro è finanziato dal Comune con fondi della Legge 285/97 “Diritti e Opportunità’ per l’Infanzia e l’adolescenza”.
Una festa di quartiere aperta a tutti gli abitanti della città. La serata è organizzata in collaborazione con la Rete locale, costituita da alcune associazioni e cooperative attive nei quartieri del centro storico di Cagliari e sarà un momento di festa ed incontro rivolto a bambini e adulti.
Il programma della serata: “Ti racconto”, racconti a due voci in italiano e lingua madre, con accompagnamento musicale, “Giochiamo insieme”, spazio di gioco e animazione dedicato ai bambini, “Musica con performance dal vivo” e “Sapori dal mondo” aperitivo multietnico preparato in collaborazione con le famiglie, gli operatori e gli amici del Centro.
Cagliari Città delle bambine e dei bambini. Tra gli obbiettivi del nuovo Centro vi è quello di contribuire alla promozione dei diritti fondamentali di cittadinanza e di partecipazione dei minori alla vita dei quartieri e alla realizzazione e attuazione del programma “Cagliari Città amica delle bambine e dei bambini”.
Un impegno che prosegue per tutto il centro storico. Il Centro di quartiere La Bottega dei Sogni prosegue le attività dell’omonimo centro di aggregazione attivo nel centro storico dal 2003 e ha come suoi destinatari principali i minori, per cui svolgerà attività culturali e aggregative, ludiche, laboratori artistici, supporto e sostegno scolastico. Sono inoltre previste attività di intercultura, esplorazioni urbane, percorsi di ri-appropriazione della città e promozione della mobilità sostenibile.
Uno spazio aperto e inclusivo. Il centro diventerà uno spazio aperto, inclusivo e fruibile da tutta la popolazione attraverso attività ed eventi per tutto il quartiere con la collaborazione genitori dei minori che frequenteranno le attività e delle associazioni parte della rete territoriale: Cosas, Cicloofficina e Cooperativa Il Giardino di Clara e Cagliari Stenopeica.
Come disse Maria Montessori “Se v’è per l’umanità una speranza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo”.












