La fede incrollabile per il martire guerriero viene confermata anche nella seconda sagra blindata a causa del Coronavirus. Dalle viuzze di Stampace sino a via Roma in tanti hanno voluto omaggiare il martire guerriero. Petali, tanti petali lanciati sin da quando la statua viene issata a bordo del furgone dell’Esercito. E per le strade trionfa la fede: segni della croce, qualcuno si commuove, altri scattano foto ricordo.
Efisio non l’hanno fermato nemmeno le bombe, il Covid che ancora appesta tutti è la “nuova peste” da sconfiggere. Anche chiedendo l’intercessione di Sant’Efisio. Ij via Roma ramadura ridotta, i petali li lanciano Paolo Truzzu, l’assessore comunale al Turismo Alessandro Sorgia e i due vicepresidenti del Consiglio Corrado Maxia e Matteo Lecis Cocco Ortu.
Commozione, tanta commozione e preghiere mentre il santo raggiunge Nora. Il ritorno sempre oggi, sperando sia l’ultima edizione azzoppata dal virus.












