Pescano 3mila ricci nell’area marina protetta dell’isola di San Pietro, maxi multe ai pescatori “furbetti”

I ricci, fortunatamente ancora vivi, sono stati ributtati in mare dagli uomini della Guardia Costiera. Maxi sanzione per i pescatori “illegali”


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Tremila ricci di mare sono stati sequestrati e rigettati, ancora vivi, in mare, dagli uomini della Guardia Costiera di Carloforte, intervenuti nelle acque dell’isola di San Pietro, per un’operazione di contrasto alla pesca abusiva. E, infatti, sono state beccate due imbarcazioni con, a bordo, alcuni pescatori intenti a pescare ricci. Un’operazione vietata nelle acque di San Pietro, sito di interesse comunitario, sia per i pescatori professionisti che per quelli sportivi. Le attività di controllo hanno portato, oltre al sequestro del pescato, anche a tre multe, per un totale di 4500 euro. Le operazioni rientrano nell’ambito delle attività poste in essere dalla Guardia Costiera di Carloforte al fine di garantire il rispetto delle normative a tutela dell’ambiente e della risorsa ittica. Mirati controlli in contrasto al fenomeno della pesca illegale dei ricci di mare proseguiranno nei prossimi giorni in considerazione delle festività pasquali.