Le Fiamme Gialle della 2^ Compagnia di Cagliari hanno individuato una persona, residente nel capoluogo, che ha presentato una domanda finalizzata all’ottenimento del gratuito patrocinio con dati reddituali fasulli.
Al fine di garantire il diritto di difesa, costituzionalmente garantito, l’ordinamento italiano riconosce la possibilità per tutti di accedere ad una adeguata difesa tecnica attraverso l’istituto del gratuito patrocinio.
Al fine di poter accedere ai benefici dell’istituto, con la possibilità di essere difesi da un legale iscritto in appositi albi che riceve i propri compensi direttamente dal Tribunale di riferimento, è necessario che la persona interessata possieda, anche attraverso i componenti del proprio nucleo familiare, un reddito non superiore ad euro 11.493,82, suscettibile di crescita per ogni singolo componente della famiglia.
Il controllo della Guardia di Finanza è scaturito a seguito dell’analisi, disposta dal Tribunale di Cagliari, circa la posizione reddituale di un uomo che, nell’anno 2015, aveva presentato una domanda di ammissione indicando redditi complessivi di poco superiori ai 5 mila euro.
L’analisi approfondita tramite le banche dati in uso al Corpo ha invece consentito di ricostruire una posizione reddituale del nucleo familiare superiore ai 17 mila euro.
Per tali motivi la persona firmataria della domanda di ammissione al gratuito patrocinio è stata denunciata alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di falsità delle autocertificazioni prodotte.
Contestualmente, con la comunicazione degli esiti del controllo effettuato, sono state interrotte le procedure finalizzate all’ottenimento del beneficio.











