Una giornata emozionante a Orroli per festeggiare i quarantenni del paese, nel racconto di Roberta, nostra lettrice.
“Domenica 5 febbraio 2017, presso il ristorante “Castellinaria ” nel comune di Orroli , ci siamo ritrovati noi quarantenni, leva 1976, per trascorrere insieme una giornata in allegria e spensieratezza. I quarantenni hanno accolto con grande entusiasmo l’idea di una grande festa e in tanti ci siamo adoperati per recuperare i numeri di altri coetanei.
Ci sono volute diverse settimane di preparativi oltre a centinaia di messaggi su WhatsApp per organizzare questo evento, che ha rappresentato un’occasione speciale di incontro tra ex compagni di scuola. Abbiamo confermato in 30 (dei circa 65 nati nel 1976) e ci siamo incontrati prima della Messa celebrata nel locale appositamente per noi dal parroco don Sergio Pisano. Abbiamo sfidato la giornata di pioggia e la bufera di vento per poter stare insieme arrivando da Orroli, Nurri, Cagliari, Ballao, Barisardo, Barberino del Mugello e persino dal Belgio. Sono stati attimi di grande eccitazione, dopo tanti anni è stato possibile ripensare ai banchi di scuola. Con alcuni non ci si vedeva da 20 anni e ora ci si trovava lì con la propria famiglia e i propri figli. Durante la cerimonia un pensiero speciale è stato dedicato a Carlo, venuto a mancare qualche anno fa, il cui ricordo è sempre vivo in tutta la comunità. A seguire pergamene, fotoricordo, ottimo pranzo, taglio della torta, karaoke e varie.
Il risultato è stato molto emozionante, un festeggiamento in grande stile grazie all’animazione di tutti i quarantenni, dalle organizzatrici al fotografo ai cantanti al karaoke; quarantenni anche attore e attrice nello sketch semi improvvisato “gommai Cicita (Francesco) e gommai Licchedda (Daniela), scenetta che ha regalato tante risate a noi “fedallisi” del ’76 e alle nostre famiglie presenti.
È stato suggestivo, elettrizzante, partecipare a questo compleanno di gruppo, ridendo, cantando, ballando e scambiandoci vecchie foto.
Appuntamento non tra 5 o 10 anni ma a giugno, per il compleanno numero 41, quando saranno presenti gli altri coetanei che lavorano nella penisola e all’estero”.













