Decine di ettari distrutti e la disperazione dei residenti: “Un patrimonio boschivo, naturalistico che per potersi ricreare ha impiegato molti decenni, distrutto da un miserabile criminale in poche ore. Un danno incalcolabile all’ambiente e all’economia del nostro paese”. Una domenica infernale quella che si è appena conclusa e che è stata segnata, oltre che dalle alte temperature, per l’ennesima volta da roghi e incendi che hanno distrutto, ucciso fauna e flora. A Burgos come Orani e Orotelli: questi, tre dei centri maggiormente colpiti, si sospetta come sempre la mano dell’uomo dietro al fuoco che, in un attimo, si è propagato a dismisura.
Sul posto sono presenti nuovamente anche i mezzi aerei per evitare che le fiamme riprendano forza e vigore e agli abitanti non rimane che osservare, sconfortati, il loro territorio sfregiato gravemente.