Ordine Giornalisti: minacce di morte ai giornalisti inaccettabili

L’Ordine Giornalisti censura e condanna senza esitazione le minacce di morte e gli insulti comparsi nella bacheca del deputato di Sel, Michele Piras: “Giornalisti di Casteddu Online minacciati per avere pubblicato notizie su partiti politici, questo è inaccettabile e molto pericoloso”. La notizia anche al Tg3


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L’Ordine dei Giornalisti interviene sul caso dei giornalisti minacciati da esponenti di Sel sulla bacheca del deputato Michele Piras: “All’avvicinarsi degli appuntamenti elettorali spesso si accendono gli animi e qualcuno è indotto a trascendere. I social network, e Facebook in particolare, diventano talvolta veicoli di insulti e persino di minacce. E’ accaduto nei confronti della testata “Casteddu on line” che ha pubblicato articoli e notizie riguardanti candidati e partiti politici con contenuti contestati dagli interessati.

Così, nella bacheca di un personaggio politico di rilievo sono apparsi commenti con minacce dirette o indirette ai giornalisti di quella testata. Questo è inaccettabile e molto pericoloso per gli effetti che potrebbero produrre. L’Ordine dei giornalisti della Sardegna condanna senza esitazione tali comportamenti e invita tutti ad un uso responsabile del Web e dei social network, anche nella pubblicazione dei commenti di terzi, nel rispetto della legge e dei rapporti di civiltà. Chi si sente diffamato può chiedere la rettifica delle notizie ritenute false e rivolgersi alla magistratura ordinaria e anche all’Ordine dei giornalisti, che vigila sul rispetto delle regole deontologiche da parte degli iscritti e, attraverso il Consiglio di disciplina territoriale, è dotato di potere sanzionatorio”.

Da parte del sindaco massimo Zedda, invece, neanche una parola di solidarietà arrivata invece da tutti gli altri candidati sindaci di qualsiasi partito. Il deputato di Sel Michele Piras aveva lasciato le minacce di morte di Tore Marrosu per tutta la giornata di sabato nella sua bacheca, senza censurarle: il dibattito era stato provocato proprio da lui, che criticava e ironizzava contro il nostro giornale provocando la reazione violenta di esponenti di Sel. Sul caso- finito anche al tg3- è intervenuta la Digos che ieri ha convocato i giornalisti di Casteddu Online per sporgere denuncia e esposto in Procura.