NurArcheoFestival: due giornate ricche di appuntamenti fra Laconi, Barumini, Bitti e Lanusei

Ancora due giornate ricche di appuntamenti fra Laconi, Barumini, Bitti e Lanusei


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Prosegue senza soluzione di continuità la programmazione della decima edizione del NurArcheoFestival. La rassegna del Crogiuolo propone domani, domenica 19 agosto, alle 22, al Menhir Museum di LaconiNATA FEMMINA, regia di Giuseppe Ligios, con Stefania Ambroggi, Maria Antonietta  Caria,  Elisabetta  Dettori, Francesca  Dettori e Silvia Ruiu, Emidio Salvio (piano) e Gianfranco Salvio (chitarra), produzione Teatro d’Inverno.

Donne che si raccontano e si confrontano tra monologhi e musica, un viaggio tutto al femminile fra ironia e quotidianità. Cinque donne, cinque storie, cinque mondi visti con sguardo critico, forse cinico e irriverente, attraverso una selezione di testi che attinge alle opere di attrici-autrici come Franca Rame, Lella Costa, Gloria Calieròn Kelletà, Azzurra D’Agostino, Serena Dandini.

Alle 21.30 la visita guidata al Museo (info: 0782 693238 – [email protected]).

Sempre domenica 19, alle 22, a Barumini, al Museo Casa Zapata va di nuovo in scena LA TERRA DEGLI UOMINI TORO, di e con Marco Taddei e la performer visiva Erika Sambiase. Il giorno dopo, il 20, lo spettacolo approderà a Lanusei, alle 20, nell’area archeologica Selene.

SONA, CANTA E BADDA – Un viaggio etnografico nella Sardegna è invece lo spettacolo che lunedì 20 agosto, alle 19.30, animerà l’area archeologica di Romanzesu a Bitti. Produzione del Crogiuolo appositamente realizzata per l’Assessorato regionale del Turismo, è una sorta di biglietto da visita, una sintesi delle nostre tradizioni. La voce recitante è quella di Monica Zuncheddu, in scena anche ballerini di ballo sardo, accompagnati dall’organetto di Efisio Puddu. “Sona, canta e badda” è lo spettacolo della festa. Un omaggio alla tradizione sarda, alla sua musica, ai balli di piazza, alle sue leggende. Pensato per essere rappresentato nei siti archeologici, favorisce lo spostamento del pubblico, guidato volta per volta dalla musica a raggiungere le diverse stazioni sceniche. La voce recitante della Zuncheddu fa vivere janas, giganti, surbiles, diavoli, streghe, panas, tutto il popolo degli abitanti “oscuri” dei nostri paesi.
Alle 18.30 la visita guidata al sito a cura della coop. Istelai (info:333 3211346 –  [email protected]).

Per informazioni e aggiornamenti: https://nurarcheofestival.wordpress.com/


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