Ancora un nuovo appuntamento e una nuova produzione del Crogiuolo per il NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra, la rassegna diretta da Rita Atzeri.
FRANCESCO “CHICHITTU” SERRA è il titolo della messa in scena che debutta venerdì 1 settembre, alle 19, a Talana, in località Su Lompathu. Lo spettacolo – che chiude idealmente il festival nel festival dedicato ai comuni dell’Isola con meno di tremila abitanti – è stato scritto da Rita Atzeri e Vinicio Cannas, la regia è della stessa Atzeri, che sarà in scena con Antonio Luciano, Giovanni Trudu, Marta Gessa e Daniela Vitellaro (e con i piccoli Riccardo Podda, Lorenzo e Marisa Angius) e con i Tenores Murales di Orgosolo a fare da contrappunto musicale.
A essere raccontata è la storia, vera, di Francesco Serra, rapito all’età di 4 anni a Talana, venduto nelle coste del Nord Africa, privato della propria identità e degli affetti più cari, trattato da servo, fino a quando la nonna putativa, in punto di morte, lo invita a fuggire, svelandogli il mistero della sua origine. Francesco, ormai giovane uomo, viaggia da una regione all’altra del continente nordafricano, unendosi e mercanti e a una pattuglia inglese, che sfortunatamente finisce su un campo minato: gli unici sopravvissuti sono Francesco e un soldato inglese.
Seguirà una degustazione di prodotti tipici.












