Nuovo attentato: nel mirino il sindaco consigliere Sel Daniele Cocco

Ecco i messaggi di solidarietà della Regione, di Fratelli d’Italia -An e Forza Italia


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Dopo il misterioso attentato subito dal sindaco, nonchè consigliere Sel , con una bottiglia molotov lanciata nel cortile della sua casa e tre colpi di pistola esplosi contro la parete posteriore della casa,  episodio, ancora misterioso, accaduto nei giorni di Pasqua in via Gonario Pinna, nel quartiere di Funtana Buddia, dove il consigliere regionale e sindaco di Bottidda abita con la famiglia, molti gli attestati di solidarietà.

 

 

Attentato Bottida, Pigliaru

“Siamo vicini a Daniele Cocco, al quale abbiamo espresso oggi per telefono tutta la solidarietà della giunta regionale. Ancora una volta, abbiamo avuto modo di apprezzare la forza d’animo che contraddistingue i nostri amministratori, troppo spesso bersaglio di inaccettabili intimidazioni, estese anche alle loro famiglie”. Queste le parole del presidente Francesco Pigliaru sul grave atto subito dal sindaco di Bottida. “Ma non possiamo e non dobbiamo fermarci alle parole. Da tempo siamo consapevoli che non bastano per combattere la vigliaccheria che contraddistingue gli attacchi ai nostri rappresentanti delle istituzioni, che si trovano a dover amministrare il bene pubblico in condizioni di inammissibile rischio”, aggiunge Pigliaru. “Se da un lato non ci stanchiamo di esprimere la nostra forte e decisa condanna, così come di pretendere che lo Stato non arretri dai nostri territori, dall’altro lavoriamo per prevenire e dissuadere. Nelle azioni che stiamo mettendo in campo per l’Agenda digitale, insieme alla banda ultralarga che raggiungerà 313 Comuni, sono già partiti i progetti per la rete di videosorveglianza in 80 Comuni e 6 Unioni di Comuni. Saranno realizzati impianti per il monitoraggio del territorio con connessione dei Comuni al nodo di controllo tramite la Rete telematica regionale. Sappiamo che nei territori dove la videosorveglianza è ben organizzata si è registrata una sensibile diminuzione della criminalità – conclude il Presidente della Regione – e questo intervento ci darà maggiori garanzie di sicurezza e legalità.”

Fratelli d’Italia -An

Fratelli d’Italia An, con  Paolo Truzzu e Gianni Lampis e tutti i dirigenti e iscritti di Fratelli d’Italia, esprime piena solidarietà al sindaco di Bottidda e consigliere regionale di SEL, Daniele Cocco, per il brutale attentato subito nella propria abitazione. Purtroppo sappiamo cosa vuol dire.

È’ una persona e un politico sempre sorridente e disponibile al dialogo e questo ennesimo atto contro un amministratore locale ed esponente politico deve far pensare sul decadimento della nostra società e l’imbarbarimento della stessa.

C’è chi con i social network soffia sul fuoco con messaggi minacciosi, insulti alla politica, come se internet fosse una zona franca. Troppe parole intrise di odio, di rancore girano impunite. Lettere anonime, messaggi internet con amministratori ingiustamente calunniati.

Qualche testa malata si sente autorizzato a compiere azioni deprecabili e vigliacche pensando magari di essere nel giusto contro la classe politica.

Non servono più sterili contrapposizione ideologiche che non vuol dire annullamento delle differenze e delle diversità ma un impegno comune per ridare vita ai comuni, a quelli più piccoli, oggetto di un taglio progressivo di servizi a vantaggio di un urbanizzazione selvaggia. E nel degrado bazzicano i rabbiosi dell’antipolitica. Gli amministratori locali sono le vittime e i bersagli.
In questi momenti non esiste divisione ideologica. Forza Daniele Cocco

Forza Italia

“Esprimiamo la nostra più sincera vicinanza al sindaco di Bottidda e collega consigliere, Daniele Cocco, di cui apprezziamo la pacatezza dei toni e lo spirito di servizio alla comunità. La solidarietà, però, non può essere quella delle parole di circostanza: occorre rispondere a questa continua scia di atti intimidatori con la politica, nel senso nobile del termine.  Chiediamo più sicurezza per chi amministra la cosa pubblica e per l’intera comunità, ma la risposta dello Stato deve essere anche un’inversione di tendenza rispetto ad un disimpegno dai territorio ormai evidente. Laddove viene meno la presenza dello Stato, dei presidi istituzionali, si concede spazio a fenomeni che minano la nostra compagine sociale. Ecco perché la reazione deve essere sociale, culturale, di popolo per isolare sempre più chi vuole turbare la normale dialettica democratica e garantire quella giustizia delle leggi e sociale fondamentale per una società civile”.

 “Vorrei esprimere la mia solidarietà più sincera all’amico e collega Daniele Cocco”. Lo ha dichiarato Stefano Tunis, consigliere regionale di Forza Italia-Sardegna. “E’ intollerabile –prosegue Tunis- che i primi cittadini vedano esposta la propria persona ad atti simili, compiuti nell’anonimato e con viltà. Occorre rispondere con la buona politica, quella a volto scoperto, capace di dialogare e soprattutto di agire senza lasciare soli i territori e chi li amministra. Solo così si può neutralizzare chi pensa di turbare oltre alla vita privata di chi fa il sindaco anche quella pubblica della collettività”.