Desini: «Mai alleanze con chi ha gettato fango sulla Giunta»

Il consigliere regionale e dirigente del Centro democratico, nonché sindaco uscente di Sennori, Roberto Desini commenta l’apertura del PD al centrodestra


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

«Apprendo con stupore dalla stampa locale che il segretario cittadino del Pd di Sennori trovi “normale” la possibilità di un’alleanza con il centrodestra in vista delle imminenti elezioni amministrative».

Roberto Desini, consigliere regionale e dirigente del Centro democratico, nonché sindaco uscente di Sennori, commenta le dichiarazioni di Salvatore Conti, apparse su quotidiano La Nuova Sardegna, riguardo a un possibile apparentamento elettorale fra il Partito democratico e le forze di centrodestra.

«Stupore, ma non troppo, visto che da oltre un anno io ho annunciato che alla fine naturale del mandato non mi sarei ricandidato per una seconda legislatura alla guida del Comune di Sennori, e da parte del Pd le nostre richieste di sederci attorno a un tavolo per discutere di programmi e trovare un candidato sindaco condiviso sono cadute nel vuoto», spiega Desini. «Solo ora, dopo che il Centro Democratico, stanco di aspettare la disponibilità del Pd, ha annunciato due mesi fa che presenterà come candidato sindaco l’attuale assessore ai Lavori pubblici, Nicola Sassu, il Pd ci chiede di avviare un confronto», precisa il sindaco di Sennori.

«Il Pd in questi anni ha pensato molto a litigare. Ha determinato due crisi di governo al Comune di Sennori: la prima con le dimissioni dell’assessore Piga, e la seconda con il siluramento deciso nei confronti dell’allora vicesindaco, Giovanni Cocco, messo da parte per perseguire logiche di partito a noi del tutto estranee e tuttora incomprese» prosegue. «Noi siamo sempre aperti al dialogo, ma non siamo più disponibili a cambiare il candidato sindaco. È troppo tardi. Siamo già a buon pinto con la formazione della lista. Se il Pd vorrà appoggiare la candidatura di Nicola Sassu a sindaco, e partecipare alla stesura del programma elettorale, sarà per noi il benvenuto», precisa Roberto Desini.

«Ma visto che il segretario del Pd parla di coerenza e di lealtà, il dialogo si può avviare solo con le forze politiche e civili che non facciano alcun riferimento a coloro i quali, per cinque anni, hanno fatto di tutto per ostacolare l’azione di governo del paese, ignorando gli interessi di Sennori e dei sennoresi», continua. «Se il Pd trova “normale” dialogare con queste persone nell’ottica di un allargamento delle alleanze, il Centro democratico non potrà mai sedersi a un tavolo comune, proprio perché siamo orgogliosi della nostra coerenza politica, coerenza che intendiamo mantenere fino all’ultimo giorno del mandato elettorale», conclude Desini.