Facebook all’Asinara, Google Car a Cagliari. Gianluca Floris sindaco

Giornali e tv scatenati con i pesci d’aprile: ecco i più curiosi lanciati oggi a Cagliari


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Puntuali come ogni anno i pesci d’aprile, corrono oggi anche sul web. Aziende, buontemponi, e siti internet fanno a gara a chi la spara più grossa. Anche se a dirla tutta, nell’era dell’informazione globale, di informazioni improbabili che invadono il web, è cosa da ogni giorno. Oggi però il sospetto lo dà la data, il primo aprile.  

Ma a fare gli scherzi oggi ci si sono messi anche i giornali, con falsi scoop. Il portale Sardegna Remix oggi annuncia una clamorosa notizia:il collegamento fra Cagliari  con le metropoli New York e Tokio a tariffe low cost con l’improbabile compagnia area Fish Air.

Si sono sbizzarriti anche i grandi giornali come l’Unione Sarda, che ha pubblicato la notizia del padre del colosso facebook Mark Zuckerberg interessato a comprare per 800 milioni di euro l’isola dell’Asinara per farne una centrale operativa del social network più celebre del pianeta. E ancora l’emittente televisiva Videolina ha mandato in onda nel servizio del tg  pomeridiano l’improbabile notizia della sperimentazione a Cagliari della Google Car, l’auto senza conducente, che viaggerebbe fra oggi e domani per sant’Elia e Largo Carlo felice con dei test prova. Pertanto cagliaritani non spaventatevi se vedete un’auto senza pilota, rassicurano da videolina – è tutto sicuro.

E anche sulle bacheche dei cagliaritani spuntano pesci d’aprile, come quello del presidente del Conservatorio di Cagliari, Gianluca Floris, che annuncia dal suo profilo Fb “Ho deciso di accettare le proposte che mi sono arrivate da tante parti di mettermi a disposizione della mia città, Cagliari. Quindi mi candido alla guida del Comune, con umiltà e determinazione.”

Ci si mette anche il nostro giornale pubblicando la notizia della chiusura dello storico bar pasticceria da Mariuccia, nato nel 1937 a Pirri, in via Italia che annuncia di chiudere  i battenti e vendere ai cinesi che ne faranno una lavanderia”.

Insomma anche quest’anno, si sono sbizzarriti un po’ tutti.


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